Prato, 12 novembre 2024 - Una medaglia di bronzo all’”European Open” di Roma, che ne conferma i progressi issandola fra le promesse del judo a livello internazionale. E' il risultato colto pochi giorni fa da Elena Guarducci,
judoka pratese della Kyu Shin Ryu Prato, capace di aggiudicarsi il terzo posto dopo aver battuto un'agonista esperta come la polacca Paulina Szlachta. Per una medaglia che per lei va ad aggiungersi ai due bronzi nelle competizioni europee “juniores” di Sarajevo e Paks, precedenti al settimo posto ottenuto all'”European Cup” di Podgorica (ossia il primo impegno affrontato da “senior”).“L’Open di Roma era programmato da tempo. Pensato più come un’esperienza di partecipazione che per puntare a un risultato. Ecco perché questa medaglia mi riempie di gioia – ha commentato la diretta interessata. - non è stato un periodo facile, ho dovuto adattarmi al cambio di allenatore, ma ho trovato nuove energie grazie alla mia nuova coach, Odalis Revé”. Guarducci ha ringraziato anche il tecnico Marco Andrei della Libertas ed i tecnici Nicholas Mungai e Pier Angelo Toniolo, che l’hanno seguita in gara. Oltre al padre Andrea, che la segue come preparatore atletico. Prima di tirare il fiato e di pensare al 2025, c'è da onorare l'ultima competizione dell'anno: Elena sta preparandosi per la Coppa Italia di Serie A1, con l'obiettivo di ben figurare. E di tentare di salire sul gradino più alto del podio, per continuare a crescere.
G.F.