Oltre 500 giovanissimi di età compresa fra i 6 e i 13 anni, suddivisi in 53 formazioni capaci di rappresentare 4 regioni italiane. Sono alcuni numeri del ventinovesimo "Torneo Denti-Reali", organizzato dal Gispi e svoltosi (eccezionalmente) sia al Chersoni di Iolo che presso gli impianti di Coiano. Un appuntamento di rugby giovanile apprezzato a livello nazionale, che mancava dal 2019 a causa della pandemia. E dopo un biennio di rinvii, ha ripreso il via ieri mattina, impegnando i rugbisti in erba per tutto il pomeriggio. Con il fair play come parola d’ordine, senza dimenticare l’agonismo: il premio per la miglior società, che indica la compagine capace di ottenere il punteggio più alto sommando i risultati ottenuti nelle varie categorie, è andato al Rugby Parma. I gispolotti hanno ottenuto il miglior riscontro agonistico piazzandosi terzi sia nella categoria Under 6 (alle spalle di Firenze 1931 e Parco Sempione Milano) che fra gli Under 9 (dietro Rugby Milano e Parco Sempione). I baby della Primavera Roma si sono invece imposti nella categoria Under 7, mentre quelli del Sesto Rugby e del Rugby Frascati sono saliti sul gradino più alto del podio rispettivamente tra gli Under 11 e gli Under 13 (nell’ambito di una kermesse alla quale hanno preso parte anche Capitolina e Modena). A vincere, al di fuori del terreno di gioco, è stata la voglia di normalità, finalmente ritrovata. "Siamo felici di aver riabbracciato i nostri amici delle società ospiti. E ancor di più di aver dato la possibilità a tante famiglie di godersi una giornata di sport e serenità", ha commentato il presidente del Gispi, Fabrizio Bertocchi. "Non nascondo un po’ di timore nel far ripartire la macchina organizzativa, perché i due anni di stop ci avevano messo qualche dubbio sulla riuscita dell’evento. Però a pochi minuti dall’inizio del torneo ogni incertezza è sparita: la nostra comunità ha risposto presente al meglio delle sue possibilità. E io non posso fare altro che ringraziare tutto il club, partendo dai volontari. Oltre al Rugby Iolo per l’ospitalità e alle istituzioni cittadine per la concreta e costante collaborazione".
G.F.