Una Zenith Prato grintosa e determinata morde le caviglie dell’Imolese e porta a casa un punto prezioso, meritando forse anche qualcosa di più. Con questo pareggio i ragazzi di Settesoldi salgono a quota 15 punti, e rimangono al quartultimo posto nel girone D di serie D, ma evidenziando una grande crescita in campo. Parte bene l’Imolese. Al 15’ conclusione a botta sicura di Mattiolo su perfetta assistenza all’indietro di Melloni, ma Brunelli è attento e blocca a terra centralmente. Al 18’ risponde Falteri recuperando un pallone vagante e provando un sinistro rasoterra che sibila a pochi centimetri dal palo alla sinistra di Lopez Salgado. I padroni di casa sono determinati e giocano alla pari con i quotati avversari. Al 23’ Kouassi ben servito da Rosi sfonda sulla destra e mette al centro un tiro cross forte e insidioso che costringe alla parata l’estremo difensore ospite. Al 28’ torna pericolosa l’Imolese con un tiro-cross di Barnaba che per poco non sorprende Brunelli, bravo comunque a ritrovare la posizione e ad alzare il pallone sopra la traversa. La gara prosegue e le due squadre si affrontano a viso aperto. Falteri prova in un paio di occasioni a spaventare Lopez Salgado, mentre dalla parte opposta un paio di interventi provvidenziali di Perugi per evitare che gli avanti ospiti appoggino in rete da due passi. Il primo tempo, comunque, si chiude a reti inviolate e le due squadre vanno negli spogliatoi sullo 0-0. Nella ripresa subito botta e risposta con un tiro cross di Kouassi e una conclusione di poco alta sopra la traversa di Mattiolo. Al 53’ ci prova ancora Falteri con un bel sinistro, troppo centrale per impensierire il portiere dell’Imolese.
La gara rimane comunque viva e vibrante, con la Zenith determinata e molto più padrona del campo rispetto agli avversari. Al 57’ Brandi su calcio d’angolo costringe Brunelli ad un gran volo per togliere il pallone dall’incrocio. Al 67’ Fiaschi anticipa Lopez Salgado in uscita sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, ma per sfortuna dei pratesi non inquadra lo specchio. Sul fronte opposto gran discesa sulla sinistra di Manes, che poi pesca Brandi a centro area, ma il centrocampista ospite si divora un rigore in movimento calciando alle stelle. Al 76’ ancora Fiaschi, raccogliendo un pallone vagante al limite e calciando di prima intenzione, scalda i guanti a Lopez Salgado. Nel finale affiora un po’ di stanchezza in casa bluamaranto. La Zenith Prato è meno lucida e perde qualche pallone sanguinoso, oltre a soffrire molto sui piazzati. In contropiede nel recupero Longo ruba il pallone a metà campo e arriva a concludere con un missile in diagonale che fa la barba al palo. E poi Saccenti poco dopo costringe al miracolo Lopes Salgado. E’ l’ultimo brivido di un match che si chiude sullo 0-0, ma che la Zenith Prato avrebbe meritato di vincere.
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