"Mi sono allenato in Indonesia siano allo scorso settembre, per poi partire alla volta della Patagonia dove ho iniziato la preparazione. Sto preparandomi per la Coppa del Mondo che inizierà a breve". Parola di Jacopo Luchini, che a circa sei mesi di distanza dal successo "mondiale" ottenuto in Canada, è pronto a cimentarsi nella Coppa del Mondo di parasnowboard 2024/25: il calendario è stato ufficializzato dalla Fis nei giorni scorsi e l’atleta di Montemurlo dovrebbe debuttare in Olanda, a Landgraaf, il 28 novembre in vista della prima tappa della competizione per quanto concerne la specialità "banked slalom".
Per lui si tratterà del ritorno sulla neve dopo i successi dello scorso inverno. E diversamente dal passato, la scorsa estate non si è cimentato nel surf, l’altra sua grande passione sportiva che lo aveva portato nel 2023 ad ottenere un piazzamento incoraggiante anche ai Mondiali. Ma c’è un motivo preciso: manca sempre meno alle Paralimpiadi invernali di Milano e Cortina 2026, in quello che sarà con tutta probabilità l’ultimo grande appuntamento agonistico della sua carriera. E Luchini non vuole distrazioni: avrà trentasei anni quando i Giochi inizieranno e vuole arrivarci nelle migliori condizioni di forma, preservandosi e continuando a vincere le varie gare che fino ad allora disputerà. Si concentrerà quasi esclusivamente sullo snowboard, dunque.
"Sarà difficile nel prossimo biennio portare avanti snowboard e surf – ha ammesso il diretto interessato – anche perché diverse gare si sovrapporranno". Del resto, sarebbe proprio la medaglia paralimpica che sin qui gli è sempre mancata a rappresentare la ciliegina sulla torta di una carriera da numero uno assoluto. E la carica motivazionale non gli mancherà. "Una medaglia a Milano e Cortina sarebbe il massimo – ha concluso il trentaquattrenne montemulese – manca sempre meno, ma prima di allora le gare non mancheranno. E l’obiettivo resta quello di confermarmi a questi livelli".
Giovanni Fiorentino
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