REDAZIONE PRATO

Nuoto solidale, che festa! Da Porto a Porto per l’Att

Raccolti oltre 55.000 euro per finanziare la terapia oncologica domiciliare. Tra i testimonial eccellenti: l’ex ciclista Cipollini, l’attrice Pamela Villoresi.

"L’edizione alla quale resteremo forse più legati, considerando le numerose difficoltà logistiche che abbiamo dovuto superare sin dall’inizio a causa dell’emergenza-virus. Alla fine però è andato tutto per il meglio, siamo davvero soddisfatti". Lorenzo Massai, nuotatore della Polisportiva Amatori Prato ed ideatore della "Da Porto a Porto – ATTorno all’Argentario", ha così commentato la traversata di beneficenza di ventidue chilometri che si è svolta ieri. Ha preso il via da Porto Ercole nella prima mattinata, alle 6.38, quando l’Associazione "Amici del Guzzo" ha portato al largo i circa settanta partecipanti per la partenza "sincronizzata". Già, perchè i nuotatori hanno percorso insieme i primi cento metri del percorso, in un’immagine simbolica ad indicare la forza dello sport (e della solidarietà) nel superare ogni tipo di scoglio.

Non sono tuttavia mancati tempi interessanti sul piano squisitamente tecnico, visti i requisiti stringenti richiesti al momento dell’iscrizione. La staffetta migliore, ad esempio, si è rivelata (come da pronostico) quella composta dalle "promesse" del nuoto di fondo Elena Tortora, Alessandro Addis, Gabriele Pannozzo e Federico Tamborrino, che hanno chiuso in 4 ore e 10 minuti. Sul piano individuale invece, la miglior prestazione è arrivata da Gaia Naldini (oro a squadre ai mondiali di Perth 1998) capace di terminare la nuotata in solitaria in 4 ore e 59 minuti.

A impreziosire la kermesse, in acqua sono scesi tra gli altri anche i paralimpici Alberto Cribori, Cristina De Tullio,Isabel Logioia Sara Menardo, Marco Formenti e Stefano Salvatori. Oltre al campione del mondo di gran fondo 2017 e 2018 Edoardo Stochino, in forza alle Fiamme Oro come Simone Ercoli. Per non parlare dei testimonial d’eccezione, ovvero l’attrice Pamela Villoresi e l’ex-ciclista Mario Cipollini. Nelle prime due edizioni erano stati complessivamente raccolti oltre 55mila euro, utilizzati poi per sostenere i progetti dell’Associazione Tumori Tumori in termini di assistenza ai pazienti oncologici. Una cifra che – fanno sapere gli organizzatori - la Da Porto a Porto 2020 ha già superato, per quanto sia necessario attendere ancora qualche giorno per l’importo esatto.

I fondi raccolti quest’anno saranno destinati alla campagna "Un Nuovo Medico per le Cure a Casa" finalizzata a rafforzare lo staff sanitario dell’Att per far fronte alla crescita del numero di pazienti. Grazie a questo piano, le visite al domicilio da 170 passeranno a 225 ogni mese nell’area Prato – Firenze – Pistoia. E in pentola bolle già il quarto appuntamento dell’evento, idealmente fissato per l’agosto del 2021. "Ormai sta diventando una "classica". Ancor prima di arrivare ci avevano chiesto da più parti di lavorare all’organizzazione della prossima edizione e questo ci fa davvero piacere – ha concluso Massai – ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita della manifestazione. E molto presto inizieremo a pianificare la prossima".

Giovanni Fiorentino