Prato, 21 ottobre 2024 - Il commissario tecnico della Nazionale femminile di pallanuoto, Carlo Silipo, aveva alla fine deciso di non includerla nell'elenco delle atlete convocate per le scorse Olimpiadi di Parigi. Ma sotto la sua gestione, aveva più volte chiamato in azzurro Sara Cordovani e l'impressione è che proprio la pallanotista di Prato possa essere in prospettiva una dei pilastri del “nuovo corso”.
Di certo c'è che lo scorso fine settimana si è messa in mostra, confermandosi fra le giovani più promettenti della Serie A1: la giocatrice classe 2001 ha infatti messo a segno una doppietta nel 16-9 con cui la Pallanuoto Trieste ha regolato le rivali del Brizz Nuoto nel primo turno di campionato. “Era la prima partita in casa e volevamo rompere il ghiaccio davanti al pubblico. Siamo partite lente e un po' in difficoltà, ma siamo contente del risultato – ha commentato la diretta interessata al termine dell'incontro, guardando oltre - ci aspetta una bella settimana: giocheremo il secondo turno dell'Euro Cup e considerando che l'anno scorso siamo arrivate sino in fondo, vogliamo fare ancora più strada. Siamo un gruppo nuovo ma solido: lavoriamo sodo”.
La ventitreenne pratese, arrivata a Trieste poco più di un anno fa dopo le stagioni alla Rari Nantes Florentia, parla insomma già da leader. Era peraltro stata convocata da Silipo per gli Europei di pallanuoto che si sono svolti lo scorso gennaio nei Paesi Bassi (componendo un “trio pratese” con le più esperte Chiara Tabani e Giuditta Galardi, con queste ultime reduci da Parigi 2024, ndr). L'età insomma è dalla sua parte, è ormai da tempo nel giro azzurro e sulla base di queste prestazioni Silipo potrebbe “lanciarla” in pianta stabile nel Setterosa.
G.F.