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Giuditta Galardi ha ricevuto il premio dal presidente del Coni Giovanni Malagò
"Sono molto contenta di essere tra i vincitori di questo concorso. È motivo di grande soddisfazione personale il riconoscimento della carriera universitaria che ho intrapreso insieme a quella sportiva". Parola di Giuditta Galardi, che ha così commentato il conferimento del premio "Atleta eccellente, eccellente studente" che le è stato tributato un paio di giorni fa dal presidente del Coni Giovanni Malagò. Si tratta del concorso intitolato alla memoria del canottiere Filippo Mondelli e dedicato agli atleti che hanno conseguito il diploma di laurea durante la militanza nelle squadre nazionali.
E la pallanotista pratese, reduce dalle Olimpiadi di Parigi 2024, laureatasi in chimica qualche anno fa, è stata fra le atlete premiate nel corso dello scorso consiglio nazionale del Coni tenutosi a Roma. "Per i due anni della magistrale mi sono imposta una disciplina di studio ferrea che però mi ha portata all’obiettivo che mi ero posta dall’inizio: laurearmi col massimo dei voti – ha aggiunto Galardi - sicuramente la mentalità sportiva è stata la chiave per tutto questo e, ovviamente, il fatto che la materia che ho studiato, la chimica, mi appassioni tantissimo. Se fai quello che ti piace è sicuramente più semplice riuscire".
E alla soglia dei trent’anni (li compirà il prossimo 10 giugno) Galardi continua a confermarsi ad alti livelli: trasferitasi la scorsa estate al Rapallo, è anche grazie al suo contributo che il sodalizio ligure può sognare lo Scudetto. E chissà che non possa tornare in Nazionale, a breve. "La stagione attuale? La trovo davvero molto divertente, dal mio punto di vista – ha concluso, indicando il primo obiettivo - erano anni che non si giocava un campionato così combattuto ed è davvero stimolante, perché ogni partita può cambiare le sorti della classifica. Sono contenta di come siamo andate fino ad ora, ma come ogni anno quello che conta davvero sono i playoff".
Giovanni Fiorentino
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