Pallanuoto, Settebello sospeso per sei mesi: anche il pratese Bruni salterà la World Cup

La World Acquatics ha squalificato per sei mesi la Nazionale italiana di pallanuoto, alla luce della protesta inscenata dai giocatori azzurri alle scorse Olimpiadi in polemica con l'arbitraggio che causò l'eliminazione contro l'Ungheria. Della spedizione azzurra a Parigi faceva parte anche il pratese Lorenzo Bruni, che al pari dei compagni dovrà saltare la prossima World Cup

Lorenzo Chiti in partita con la Luparense

Lorenzo Chiti in partita con la Luparense

Prato, 18 ottobre 2024 - Lorenzo Bruni ha iniziato nel migliore dei modi il cammino nella Serie A1 2024/25, mettendo a segno una rete nel 17-6 con cui la Rari Nantes Savona ha annichilito in trasferta l'Academy Olimpic Roma. A prescindere da quello che sarà il suo rendimento stagionale però, il pallanotista di Prato, ormai da anni perno della Nazionale, sarà costretto a rinunciare alla prossima World Cup al pari di tutti i compagni. Già, perché proprio nelle scorse ore è arrivato il verdetto dell'Aquatics Integrity Unit della World Aquatics, che ha comminato sei mesi di squalifica al Settebello, con un ammenda di 50mila dollari da pagare entro il 15 gennaio. Tutto risale alle scorse Olimpiadi, per le quali anche Bruni era stato convocato: a Parigi, il sogno azzurro si era infranto contro l'Ungheria ai quarti di finale, in una gara condizionata tuttavia da una serie di evidenti errori arbitrali che hanno gravemente penalizzato gli azzurri. Nella successiva partita, ormai eliminati, Lorenzo e i compagni di Nazionale, per protestare contro l'arbitraggio della sfida precedente, si girarono di spalle durante l'esecuzione dell'inno e giocarono volontariamente una parte della gara con uomo in meno. La sanzione collettiva è tuttavia arrivata per la violazione dell'articolo 5 World Aquatics Integrity Code, anche in seguito alle presunte minacce che alcuni giocatori e membri dello staff azzurro avrebbero rivolto verbalmente al corpo arbitrale (per quanto il commissario tecnico Alessandro Campagna abbia smentito questa accusa). La Federnuoto non farà ricorso, ribadendo “la necessità che la giuria abbia a disposizione strumenti tecnici di alto livello professionale, onde evitare la possibilità che si ripetano errori tanto clamorosi quanto lesivi per l'immagine della pallanuoto”. La Fin si è ad ogni modo schierata accanto ai propri atleti, ringraziandoli per i risultati colti nel triennio 2021 – 2024. L'Italia dovrà rinunciare quindi alla prossima World Cup a causa della squalifica, ma non ai Mondiali di Singapore del prossimo luglio. Ed è probabilmente quello il traguardo che il trentenne Bruni tenterà di raggiungere, focalizzandosi al momento esclusivamente sulla Rari Nantes.

G.F.