REDAZIONE PRATO

Per il Jolly Montemurlo è un ritorno al passato

Sarà Nesi il responsabile della prima squadra "Qui ho lasciato il cuore, va ritrovato l’entusiasmo"

Scrivi Gabriele Nesi e pensi subito ai fasti del Montemurlo capace di dominare in Eccellenza e approdare in serie D. Pensi al Nelli di Oste pieno di tifosi e a quella che aveva l’ambizione di essere la seconda squadra della provincia dopo il Prato Calcio. Una storia che sembrava finita definitivamente nel 2016 con la dimissione in blocco di tutto il cda, ma che invece ha avuto un ritorno di fiamma in questo finale di stagione ricco di novità in casa biancorossa.

Nesi dalla stagione 20202021 rientrerà in società con il ruolo di responsabile della prima squadra. Sarà lui assieme a Sergio Perna a collaborare per allestire la rosa del Jolly Montemurlo che ha chiesto alla federazione di retrocedere per potere iscriversi al campionato di Seconda categoria. Troppo alti, infatti, i costi da sostenere per affrontare un torneo di Prima categoria da protagonisti e allora, secondo i biancorossi, meglio scendere di un gradino ma giocare con ambizioni da vertice. "Purtroppo la prima squadra è in difficoltà da anni – commenta Nesi – Ha dovuto affrontare tante retrocessioni e allo stadio molti non ci vanno più. Noi stiamo cercando di ricreare entusiasmo, di allestire un gruppo di ragazzi che hanno fiducia nello staff e che vogliono fare bene. Per me è un vero ritorno al passato: ho lasciato il cuore a Montemurlo e spero di dare una nuova spinta a tutto l’ambiente". Come detto, il Jolly Montemurlo ha già ottenuto il via libera ufficioso da parte della federazione per affrontare il prossimo torneo di Seconda categoria. Lo farà con l’intelaiatura del Club Mezzana di quest’anno: tanta calciatori in blocco, passeranno ai biancorossi. E probabilmente farà altrettanto anche il tecnico Bianchi (corteggiato pure da La Querce protagonista della fusione proprio col Club Mezzana). "Sono tornato per cercare di fare qualcosa di utile per la città – conclude Nesi – Ne ho parlato anche con l’amministrazione comunale prima di prendere questa decisione. Non saremo una squadra materasso ma giocheremo per fare bene, per riportare le persone al Nelli. Il gruppo è interessante, molti di loro hanno già ben figurato quest’anno in Seconda categoria. Di sicuro non lotteremo per salvarci".

Stefano De Biase