
Il podio maschile
Prato, 13 luglio 2014 - La 33a Prato Abetone è stata un'edizione particolare che ha esaltato le doti dei ciclisti presenti, più di 800, per il cambio di percorso e che ha visto i biker partire da Prato e giungere all'Abetone con un percorso di 94 km con la fanfara dei Bersaglieri di Prato ad accoglierli. In cima alla montagna pistoiese a vincere è stato Alfonso Falzarano (Velo Club Maggi 1906) che, in 2h59'57" alla media di 31,34 km/h, è riuscito a conquistare l'importante trofeo dopo che lo scorso anno era caduto. Mentre al femminile, anche lei dopo 3 secondi posti, ha conquistato da sola la vetta dell'Abetone Chiara Turchi (Gs Ramini) in 3h34'21". "La partenza confermata in viale Piave è stata molto apprezzata ed ha permesso di partire dal centro città - spiega Silvano Melani, presidente onorario della corsa - la giornata è stata ottima e tutto è andato bene. Alla fine tanti ciclisti hanno portato le famiglie per una giornata all'Abetone oltre a un tasso tecnico da grande corsa e siamo soddisfatti della consegna del contributo alla Dynamo Camp di 1.000 euro grazie alla donazione di Logli Massimo Spa Glass Ststem Technology >>. A premiare era presente Rolando Galli presidente del consorzio turistico dell'Abetone, uno dei responsabili della Dynamo Camp, Vito Nigro, oltre ai responsabili del circuito del Cuore e quelli del master Tricolore e la Uisp di Prato "Lungo il percorso c'era tantissima gente a tifare - spiega il vincitore - ho cercato di riprendere Cerri che era partito da solo. Per questo voglio ringraziare la squadra e tutti coloro che hanno creduto in me dopo la caduta dello scorso anno>>. Il percorso non prevedeva il passaggio dalle svolte ma mandava i ciclisti al traforo della Collina, il passaggio del passo dell'oppio e quello a Limestre accanto alla sede della Dynamo Camp per poi riprendere la strada per l'Abetone. Tra i maschi gara con un bel gruppone fino a circa 30 km dall'arrivo poi Federico Cerri (Velo Club Maggi 1906), vincitore del medio lo scorso anno, ha cercato di sorprendere tutti ma a circa 8 km dal traguardo è stato ripreso da Alfonso Falzarano che ha avuto più gamba nel finale ed ha staccato Cerri. Al terzo posto Yuri Gorini (Genetik cicling) a 10" dal secondo. Tra le donne ha dominato la gara Chiara Turchi con un vantaggio sulla seconda, Sabrina Raggiante (Infinity Cycling Team), di circa 6' mentre terza è giunta Annalisa Frulli (Gs Ramini). Molto sentita la premiazione per i disabili dove Sebastiano Signorino ha preceduto Andrea Ferrari, Stefano Giovannone e Gianfranco Terni. "Chi partecipa ha voglia di fare fatica - spiega Giampaolo Mancini, presidente della Lega Ciclismo Uisp Prato - inoltre tutto è andato bene e anche il Village all'interno del Giardino Buonamici hadimostrato che è giusto far vivere una manifestazione del genere alla città>>. Tra le società la più numerosa è stata l'Agliana ciclismo davanti all'Olimpia Cycling Team, e Gs Ramini. Ai ciclisti con il pacco gara è stato consegnata la maglietta, i prodotti della Friliver e i vincitori hanno ricevuto i prodotti della Gastronomia Pieragnoli. "Grazie a tutti gli sponsor, ai volontari e alle istituzioni - spiega Livio Santini, Asd Prato Promozione - perché senza di loro questa gara è impossibile farla".