
Il successo in trasferta a Imola ha ridato serenità al Prato, e serviva in un momento complicato per gli ultimi risultati. Domenica la sfida con la capolista
Il successo al Romeo Galli di Imola ha ridato serenità al Prato. In un momento complicato per gli ultimi risultati, la tensione accumulata (vedi le dichiarazioni di mister Marco Mariotti e del ds Francesco Virdis) e le assenze, i biancazzurri sono riusciti a ottenere un successo tutt’altro che scontato contro una formazione in forma e avanti in classifica. Fattori che non hanno impedito ai lanieri di disputare una partita sicuramente non propositiva e convincente dal punto di vista del gioco espresso (vuoi anche per le cattive condizioni del campo), ma estremamente pratica e solida. Sono state poche le palle gol concesse ai padroni di casa nel primo tempo. Poi nella ripresa ecco la zampata di Di Stefano. Acquisito il vantaggio, Remedi e compagni hanno saputo controllare la reazione degli avversari senza grossi affanni: non a caso Gariti ha dovuto sporcarsi in rare occasioni i guantoni e senza doversi rendere protagonista di chissà quali interventi. Il colpo a Imola permette alla truppa di Mariotti, adesso a quota 35 punti in classifica, di guardare con ottimismo al prosieguo della stagione.
A otto giornate dal termine del campionato, il vantaggio sulla zona playout è rassicurante. Vero che è ancora presto per considerarsi salvi e che non bisogna abbassare l’attenzione, ma servirebbe davvero un harakiri in questo finale di annata per impedire al Prato di mantenere la categoria senza dover passare dagli spareggi. Da domani il gruppo dovrà comunque concentrarsi sul prossimo match. Le motivazioni certamente non mancheranno, dato che allo stadio Lungobisenzio arriverà la capolista Forlì. Per i biancazzurri l’obiettivo dovrà essere quello di tenere maggiormente botta di fronte ai più quotati avversari di quanto non è successo ad esempio nel primo impegno del 2025, quando il Ravenna si è imposto con un netto 3-0 in via Firenze. La buona notizia per i lanieri è che rientreranno fra i convocati Riccardo Barbuti e Luca Magazzù, entrambi assenti a Imola per squalifica. Oltre alle questioni di campo, nei prossimi giorni continueranno a tenere banco pure quelle legate al futuro di Mariotti (e di riflesso quello di Virdis). Dopo la conferenza stampa prima annunciata dal presidente Stefano Commini e poi saltata, ecco che questa potrebbe essere la settimana buona per avere delle novità da parte del numero uno del Prato. La permanenza dell’attuale tecnico anche nella prossima stagione resta l’opzione più probabile, ma chissà che il silenzio di Commini non porti a delle sorprese.
Francesco Bocchini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su