Prato, quattro sberle a Piacenza. Così non va

Disfatta in trasferta: un gol subìto nel primo tempo e nella ripresa biancazzurri impalpabili. Terzo ko consecutivo: Ridolfi a rischio

Prato, quattro sberle a Piacenza. Così non va

La squadra contestata dai tifosi a fine partita (foto Rastelli)

CALCIO SERIE D

Deprimente. E’ l’aggettivo giusto per descrivere il momento attraversato dal Prato, che a Piacenza non disputa nemmeno un cattivo primo tempo, nonostante lo svantaggio, ma poi nella ripresa sostanzialmente non scende in campo, subendo altre reti e tornando a casa con sulle spalle il peso della terza sconfitta consecutiva. I padroni di casa invece si rilanciano dopo il cambio in panchina. E chissà che adesso anche la società laniera non pensi davvero di sostituire Maurizio Ridolfi, dopo averlo confermato a più riprese. Allo stadio Leonardo Garilli, in occasione della sesta giornata del girone D di serie D, Remedi e compagni subiscono una dura lezione. Biancorossi in vantaggio nel primo tempo con Mauri, uno dei migliori. Nella seconda frazione poi va in scena il Recino show, con il centravanti numero 9 a firmare una tripletta. Lanieri mai in grado di impensierire il portiere avversario Franzini e tristemente al quartultimo posto della graduatoria.

Venendo alla cronaca della sfida, dopo un avvio anche incoraggiante, gli ospiti vanno sotto al 18’: Iob lancia Mauri che brucia in velocità Giusti, rientra verso il centro e scaglia un destro che, dopo essere stato deviato da Conson, non dà scampo a Fantoni. La replica dei lanieri tarda ad arrivare e anzi, è il Piacenza a farsi nuovamente vivo dalle parti della porta biancazzurra: al 34’ Iob gonfia la rete, ma il gol viene annullato per posizione di fuorigioco del numero 24. Tirato un sospiro di sollievo, il Prato si fa finalmente vedere con la zuccata di Girgi, che termina di un soffio sul fondo. Stesso esito al 42’ per la splendida conclusione al volo di Marigosu sul sviluppi di un corner. I ragazzi di mister Ridolfi sembrano crescere con il passare dei minuti, ma per poco un’incomprensione fra Conson e Fantoni non costa loro il raddoppio piacentino: sul destro di Mauri, la retroguardia laniera si salva in qualche modo. Il risultato non cambia e così si va all’intervallo sull’1-0. Doccia gelata al rientro in campo per il Prato: dopo pochi secondi dalla ripresa del gioco, Remedi intercetta con una mano il traversone di Santarpia, costringendo il direttore di gara Sciolti a fischiare rigore. Sul dischetto si presenta Recino, che spiazza Fantoni. Lo stesso Recino, un minuto più tardi, tenta una spettacolare rovesciata, che non ha fortuna.

I lanieri rischiano nuovamente al 58’, con Diana che respinge alla disperata su Recino, ben imbeccato da Solerio. Ridolfi non attende più e opera i primi cambi, inserendo Moreo, Magazzù e Moussaid. Tre punte quindi in campo contemporaneamente per i biancazzurri, alla ricerca di una scossa. Ma sono i padroni di casa a colpire ancora: Mauri scappa sulla sinistra e trova in mezzo Recino, che fa 3-0 al 63’. Il Prato è alle corde e al 65’ Bachini per poco non centra il bersaglio grosso. Il poker dei locali è solo questione di minuti: al 68’ lo scatenato Recino semina la difesa avversaria e poi punisce Fantoni. Da qui in avanti il match si trasforma in lungo calvario per gli ospiti sino al fischio finale.

Francesco Bocchini

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