REDAZIONE PRATO

Qui Zenith. "Tirare fuori più cattiveria agonistica»

Il coach della Zenith Prato ammette la mancanza di determinazione agonistica dopo la quarta sconfitta consecutiva in serie D. Obiettivo: la salvezza.

Il coach della Zenith Prato ammette la mancanza di determinazione agonistica dopo la quarta sconfitta consecutiva in serie D. Obiettivo: la salvezza.

Il coach della Zenith Prato ammette la mancanza di determinazione agonistica dopo la quarta sconfitta consecutiva in serie D. Obiettivo: la salvezza.

"Abbiamo incontrato una squadra forte. Poco da dire. Noi però possiamo e dobbiamo fare qualcosa di più dal punto di vista della cattiveria agonistica necessaria per competere in questa categoria". Non usa giri di parole Simone Settesoldi, allenatore della Zenith Prato, dopo la quarta sconfitta consecutiva nel girone D di serie D, arrivata questa volta sul campo del Lentigione. "Dal punto di vista dell’impegno non ho niente da recriminare ai ragazzi. Eravamo anche partiti bene, creando una bella occasione in area, che avremmo potuto sfruttare meglio. Abbiamo creato e abbiamo giocato – commenta proprio Settesoldi -. Nella ripresa ho provato a cambiare qualcosa come assetto tattico. Ma il Lentigione, come anche altre squadre che abbiamo incontrato, ha messo in campo una cattiveria agonistica e una determinazione che per ora noi ancora non siamo riusciti quasi mai a mettere in campo. Spesso pensiamo a reagire, non ad agire. Dobbiamo imparare dai nostri errori, colmare le nostre carenze e velocizzare il processo di adeguamento a questa categoria, che è davvero un mondo completamente diverso e un livello molto più alto rispetto all’Eccellenza. Il campionato è ancora lungo e il gruppo di fondo è abbastanza compatto. Niente è perduto". Con questa sconfitta la Zenith Prato rimane al penultimo posto in classifica, con 8 punti, al pari di San Marino e United Riccione, davanti al fanalino di coda Sammaurese (4 punti) e dietro a Progresso (10 punti) e Prato (11 punti). "Teniamo saldo in testa il nostro obiettivo che è la salvezza, anche ottenuta all’ultima giornata. Purtroppo sapevamo che il calendario dopo la sfida con il Corticella sarebbe stato costellato di gare molto difficili – aggiunge il vice presidente Enrico Cammelli -. Mancano i punti in partite alla portata, ma non è il momento di fare drammi. C’è da pensare subito alla sfida col Tuttocuoio, che non è inarrivabile rispetto ad altre avversarie. Svuotare la testa e preparare al meglio questa sfida per tornare a fare risultati senza piangersi addosso. Poi ci aspettano due derby tosti, con Prato e Pistoiese".

L. M.

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