Prato, 20 novembre 2024 – Il calendario del campionato di Serie D regala una sfida storica: il primo derby cittadino tra il Prato Calcio e la Zenith. Domenica al Lungobisenzio si affronteranno due squadre che condividono il difficile obiettivo della salvezza, ma che rappresentano realtà profondamente diverse del panorama sportivo pratese. Da una parte, il Prato Calcio, una società che negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con non pochi problemi, trovandosi ora a lottare per mantenere la categoria.
Dall’altra la Zenith una squadra giovane che, dopo la recente promozione, sta affrontando con determinazione il salto di qualità richiesto dalla nuova serie, seppur con le difficoltà di una realtà in continua crescita.
Il presidente della Zenith, Valentini, non nasconde le sfide che la società sta affrontando: "Fare sport a Prato è complicato per la mancanza di strutture adeguate. Il nostro campo, il 'Purgatorio', non è idoneo ad accogliere squadre in trasferta, e di fatto giochiamo quasi sempre fuori casa". Nonostante questo, la Zenith si distingue per il suo solido impegno nel settore giovanile, con oltre 400 ragazzi coinvolti, a cui si aggiungono una sezione di danza e il crescente interesse per il padel, una disciplina che attira sempre più appassionati.
Ciò che rende unica la Zenith è il suo spirito sportivo, basato su tradizioni che mettono al centro lo sviluppo personale e collettivo dei giocatori. Qui, la pressione sui risultati lascia spazio a un approccio più sereno, anche da parte dei tifosi. La società, infatti, non può contare su un nucleo organizzato di tifoseria, ma il sostegno arriva comunque dal cuore di chi apprezza questa realtà emergente. Se è vero che a Prato il tifo per la squadra principale rimane radicato, la Zenith sta conquistando spazio e affetto, diventando simbolo di passione e resistenza. E così, in attesa di questo storico derby, il calcio pratese celebra un momento di unione, dove la competizione sportiva si intreccia con il desiderio di rinascita e crescita collettiva.