GIOVANNI FIORENTINO
Sport

Stefano Tempesti annuncia il ritiro: l'addio alla pallanuoto dopo una carriera leggendaria

Stefano Tempesti, portiere di pallanuoto, annuncia il ritiro al termine della stagione, chiudendo una carriera straordinaria.

Stefano Tempesti annuncia il ritiro. Dal 2019 gioca con l’Ortigia che lo saluterà con una cerimonia speciale nell’ultima gara casalinga il 16 maggio

Stefano Tempesti annuncia il ritiro. Dal 2019 gioca con l’Ortigia che lo saluterà con una cerimonia speciale nell’ultima gara casalinga il 16 maggio

"Non credevo, in tutta sincerità, che l’annuncio del mio ritiro potesse suscitare tanto clamore. In queste ore mi sono arrivati tantissimi messaggi. Ma è appena terminata la regular season, abbiamo appena giocato con il Posillipo e penso sia doveroso, a questo punto: ho deciso, insieme alle persone a me più care, che questo sarà il mio ultimo anno, la mia ultima stagione da atleta professionista. È una scelta che prendo con una grande serenità d’animo". E’ così che Stefano Tempesti ha anticipato l’intenzione di ritirarsi: al termine della stagione in corso, appenderà la calottina al chiodo. A quasi 46 anni il portiere di Prato è pronto a dire basta. Lo ha fatto sapere il diretto interessato, preannunciando nelle scorse ore il proprio ritiro dall’agonismo su Instagram. Che si concretizzerà fra poche settimane, ponendo così fine ad una carriera ultratrentennale da numero uno che lo issa a tutti gli effetti fra le leggende della pallanuoto mondiale (anche solo per le cinque Olimpiadi disputate): parlano per lui già solo le 300 presenze in Nazionale e le due medaglie olimpiche (argento a Londra 2012 e bronzo a Rio 2016) oltre all’oro mondiale di Shanghai 2011. Ma l’elenco è lunghissimo: dopo aver vinto tutto con la Pro Recco (quattordici Scudetti, tredici Coppe Italia e cinque Champions League, per limitarsi ai successi principali di club).

Tempesti era approdato quarantenne in Sicilia nel 2019, per difendere la porta dell’Ortigia: sembrava quasi il canto del cigno, invece in questi sei anni è riuscito a dare un contributo fondamentale per la crescita del sodalizio siciliano, che gli tributerà una cerimonia d’addio in occasione dell’ultima gara casalinga fissata per il prossimo 16 maggio. Il team di Siracusa ha chiuso la regular season della Serie A1 2024/25 all’ottavo posto e il merito è anche suo.

Manca insomma poco più di tre settimane al "Tempesti Day": tutte le bandiere prima o poi vengono ammainate, ma con l’addio all’agonismo di Tempesti esce di scena uno degli sportivi più vincenti dello sport italiano. Per un cammino iniziato nella Prato degli anni ‘80 e dei primissimi ‘90, con le giovanili della Futura. "È stata un’avventura bellissima – le prime parole di Tempesti - sono stati trentatrè anni di Serie A meravigliosi, con tante persone che mi hanno voluto bene e che hanno seguito questo percorso. Sento di essere ancora un portiere che può dire la sua, che può fare la differenza, ma voglio essere padrone del mio destino e di quando smettere. Non voglio che sia qualcun altro a dirmi di farmi da parte. E credo che quel momento sia arrivato".

Giovanni Fiorentino

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