Strepitosa Guazzini. Vittoria vince la crono. È sua la maglia tricolore

Titolo italiano per la campionessa di Poggio a Caiano nella categoria donne èlite. A Grosseto è andato in scena un duello entusiasmante con la forte Longo Borghini.

Vittoria vince la crono. È sua la maglia tricolore

Vittoria vince la crono. È sua la maglia tricolore

La maglia tricolore di Campionessa Italiana a cronometro 2024 per la categoria donne élite è sulle spalle di Vittoria Guazzini, l’atleta di Poggio a Caiano che ha ingaggiato una sfida entusiasmante con l’altrettanto brava e irriducibile Elisa Longo Borghini.

La pratese ha disputato una prova impeccabile, sempre sul filo dei 47-48 orari con punte di oltre 50 orari, non sbagliando mai le poche curve presenti sul percorso nei dintorni di Grosseto. Al termine dei 23 chilometri e 200 metro, Vittoria aveva fatto segnare 95 centesimi in più della rivale, ma la giuria che seguiva Elisa Longo Borghini ha penalizzato di venti secondi la Campionessa Italiana uscente in quanto la propria ammiraglia della Lidl Trek ha seguito troppo da vicino l’atleta senza rispettare i 25 metri di distanza come prescrive il regolamento.

Titolo italiano dunque e gradino più alto del podio per Vittoria Guazzini che prosegue la sua marcia di avvicinamento alle Olimpiadi di Parigi dove la poggese sarà uno dei punti di forza della Nazionale Italiana. Oltre alle prove su pista che Vittoria disputerà sicuramente, la prestazione fornita a Grosseto e il titolo tricolore conquistato dovrebbero garantire alla pratese anche la partecipazione alla prova a cronometro olimpica, tenuto conto delle ultime prestazioni fornite.

A seguire Vittoria c’erano anche i genitori Beatrice e Daniele, naturalmente felici per l’ennesimo titolo conquistato dalla figlia così come gli sportivi toscani presenti a Grosseto e che hanno seguito l’entusiasmante duello sul filo dei secondi tra le due bravissime atlete.

Quanto alla gara, a metà percorso la Longo Borghini era al comando per tre secondi poi il grande finale di Vittoria che ha recuperato due secondi e 5 centesimi alla rivale.

Premiazione a quel punto sospesa in attesa delle decisioni della giuria che penalizzava la Longo Borghini e quindi sul gradino più alto del podio finiva la pluricampionessa di Poggio a Caiano mentre veniva suonato l’inno nazionale.

Antonio Mannori

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