FRANCESCO BOCCHINI
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Tuttocuoio-Prato. La carica di Mariotti:: "Sarà battaglia vera»

"Ci aspetterà una vera e propria battaglia. Sia per le condizioni del terreno di gioco, che sarà un pantano, sia...

"Ci aspetterà una vera e propria battaglia. Sia per le condizioni del terreno di gioco, che sarà un pantano, sia per la loro voglia di riscattare l’ultimo pesantissimo ko. Ma anche noi dobbiamo scendere in campo arrabbiati dopo il pareggio a reti bianche con il Sasso Marconi e con dentro il desiderio di prenderci la rivincita rispetto alla sconfitta beffarda nel match d’andata". Marco Mariotti presenta così l’incontro odierno (calcio d’avvio alle 14.30) del suo Prato, impegnato - in occasione della ventiduesima giornata del girone D di serie D - allo Stadio Leporaia di San Miniato, località Ponte a Egola, casa del Tuttocuoio. Tuttocuoio che precede i lanieri in classifica di quattro lunghezze e che fino a questo momento si sta rendendo protagonista di un "campionato straordinario. C’è Aldo Firicano in panchina (ha guidato anche i biancazzurri nella seconda parte della stagione 2020/21, prendendo il posto dell’esonerato Vincenzo Esposito, nda), che è un tecnico che bada al sodo. In attacco – sottolinea Mariotti – non avranno i loro migliori marcatori, ossia Massaro (autore della rete decisiva all’andata, nda) e Di Natale, ma in settimana hanno chiuso per l’arrivo del centravanti sloveno Vekic, già visto in Italia. Non so se sarà immediatamente a disposizione: nel caso ci faremo trovare pronti. Servirà la sciabola prima del fioretto, anche perché loro hanno attraversato giorni complicati dopo il 5-0 incassato contro il Fiorenzuola e quindi saranno aggressivi".

Come il Tuttocuoio, anche il Prato non si presenterà al completo. "Oltre al lungodegente Gemmi, mancheranno Preci e Giusti, che comunque sono sulla via della guarigione. Per Scarafoni occorrerà un po’ più di pazienza rispetto al previsto, mentre Pereira ha rimediato uno stiramento nell’ultimo match e quindi ne avrà per circa un mese". Proprio l’infortunio occorso alla punta brasiliana ha convinto la società ad aggiungere un volto nuovo in avanti, prendendo Iuliano in prestito dalla Casertana. "E’ stato un colpo a sorpresa del direttore sportivo Virdis. Si tratta di un ragazzo che potrà darci una grossa mano, oltre a tante soluzioni. Ha qualità: peccato che ce lo abbiano solo dato in prestito. Se farà bene, come tutti ci auguriamo, un po’ di rammarico ci sarà nel vederlo tornare a Caserta. Ciavarelli? E’ un elemento interessante, che ci serviva dopo gli stop di Preci e Giusti. Per il resto - continua Mariotti - il gruppo ha risposto bene, allenandosi con entusiasmo e capendo che le frasi che avevo pronunciato dopo il pari con il Sasso Marconi avessero come scopo quello di motivarlo". Il tecnico ex Albenga traccia anche un bilancio della sua esperienza in biancazzurro. "Ho preso la squadra che era in piena zona playout. Sotto la mia gestione, il Prato ha conquistato 21 punti in 15 giornate. Saremmo sesti in classifica e il merito è dei ragazzi, oltre che dei cambi che abbiano deciso di adottare con la società. L’obiettivo da qui alla fine del campionato è di mostrare il nostro potenziale".

Francesco Bocchini

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