"Una brutta prestazione. Senza rabbia, senza la giusta cattiveria. Ci siamo demoralizzati al primo gol subito e non siamo più riusciti a reagire. Da ora in poi possiamo soltanto fare meglio e rimboccarci le maniche per risalire la china". Non usa giri di parole Alessio Giugni, allenatore del Viaccia, ora nuovo fanalino di coda del girone A di Promozione dopo la sconfitta incassata nello scontro diretto sul campo dell’Intercomunale Monsummano, con appena 4 punti. "Sicuramente negli episodi non siamo stati fortunati, fino ad ora. E la squadra è molto giovane e soffre le assenze di molti elementi di esperienza che potrebbero darci un grande aiuto in certi momenti delle partite – commenta ancora Giugni -. L’esperienza aiuta in queste categorie. Come spesso succede i giovani ti possono dare qualcosa in più quando volano sulle ali dell’entusiasmo, ma a volte soffrono maggiormente quando le cose non vanno. Il gruppo è comunque compatto e sa di poter dare di più sotto tanti punti di vista. La classifica è ancora corta e niente è perduto".
L.M.
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