"Ho ben poco da dire ai ragazzi. Gli episodi ci hanno penalizzato e contro la Real Cerretese anche l’arbitro, purtroppo, ci ha messo del suo con qualche svista. Meritavamo di vincere e di portare a casa i tre punti". E’ rammaricato e anche arrabbiato Alessio Giugni, allenatore del Viaccia, dopo il 3-3 rimediato contro la Real Cerretese. Un pareggio raggiunto dalla formazione ospite nei minuti finali, dopo che i pratesi conducevano per 3-1 il match, e che costringe il Viaccia a rimanere fanalino di coda del girone A di Promozione. "La squadra è viva. Ci è stato negato un rigore che sembrava solare, prima di quello concesso. Il gol del 3-3 della Real Cerretese arriva da un fuorigioco netto, segnalato dal guardalinee, ma non fischiato dal direttore di gara – insiste il tecnico pratese –. Con il recupero di alcuni giocatori assenti per infortunio la squadra ha lottato su ogni pallone e nel secondo tempo abbiamo quasi giocato ad una porta. Avremmo nettamente meritato la vittoria. Con questo spirito ho fiducia che risaliremo la china".
L. M.
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