
Un momento della gara tra Zenith e Fiorenzuola (foto Cammelli)
Zenith Prato 3Fiorenzuola 0
ZENITH PRATO: Brunelli, Casini (63’ Rosi) Tempestini, Pupeschi, Perugi, Cecchi, Kouassi (67’ Toccafondi) Saccenti, Moussaid (75’ Asproni) Longo (69’ Mertiri) Falteri (63’ Cellai). A disp.:Landini, Fiore, Nistri, Toci. All.:Settesoldi.
FIORENZUOLA: Ghisleri, Boscolo (50’ Russo) Ronchi (67’ Piro) Lauciello, Ceravolo, Carrozza (85’ De Simone) Gavioli (65’ Peretti) Postiglioni, Lomolino (76’ Oboe) Bran, De Ponti. A disp.:Ansaldi, Censi, Niccolai, Rota. All.:Ciceri.
Arbitro: Spagnoli di Tivoli, coadiuvato da Tosello di Castiglione Veneto e Targa di Padova.
Reti: 34’ Cecchi, 42’ Falteri (rig.) 51’ Longo.
Due acuti nella prima frazione, uno nella seconda. E la Zenith Prato si è aggiudicata l’intera posta in palio, imponendo un netto 3-0 al Fiorenzuola fanalino di coda del girone D. Questo il risultato maturato ieri al Lungobisenzio, nel match valido per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie D 2024/25. Il primo a rendersi pericoloso è stato Longo su calcio di punizione, con la palla finita non distante dall’incrocio dei pali al 4’. Al decimo sono gli ospiti a replicare, con un colpo di testa di Carrozza a lato di poco. Sono poi i locali a riprendere l’iniziativa e a riprovarci con Falteri con due conclusioni (senza fortuna) nel giro di una manciata di minuti. Ciò non impedisce al sodalizio rivale di rendersi nuovamente pericoloso con Bran, sempre di testa, e con Gavioli al 25’ tramite un rasoterra terminato vicino al palo alla destra di Bruelli. Fino al 34’, quando Cecchi estrae il coniglio dal cilindro trasformando un calcio di punizione da posizione defilata. E’ l’episodio che "spacca" la partita: al 42’ Longo viene steso in area e Falteri non sbaglia dal dischetto, raddoppiando poco prima dell’intervallo. Un canovaccio mantenuto anche nella ripresa, con Longo che cala il tris al 51’ esplodendo un diagonale chirurgico. Ed è solo il nuovo entrato Russo a creare qualche grattacapo alla Zenith, sfiorando la traversa. Ma capitan Saccenti e soci avevano a quel punto preso definitivamente in mano il controllo della partita, accompagnando il punteggio sino al triplice fischio.
Con questo successo, gli uomini di mister Simone Settesoldi salgono a quota 29 punti in classifica. L’attenzione dovrà ad ogni modo già andare al prossimo turno: la banda Settesoldi dovrà prepararsi a fronteggiare la corazzata Ravenna in trasferta. E sarà necessario gettare il cuore oltre l’ostacolo una volta di più: la partita più importante riguarda il "caso Tempestini" e si sta giocando sul piano della giustizia federale, ma è importante continuare a focalizzarsi sul terreno di gioco e continuare a macinare risultati. E se le premesse sono queste, il club può comunque giocarsela fino alla fine a tutti gli effetti: la salvezza resta alla portata, a prescindere da tutto.
Giovanni Fiorentino
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