ANTONIO MANNORI
Prato

Ciclismo: Vittoria Guazzini ha messo nel mirino la Parigi-Roubaix

Scattano gli impegni nelle classiche del nord

Vittoria Guazzini

Poggio a Caiano, 28 marzo 2023 - Dopo essere stata grande e brillante protagonista nel Trofeo Binda dove ha conquistato il terzo posto, dedicando il risultato ottenuto al babbo Davide visto che era la festa del papà, Vittoria Guazzini ha messo nel mirino le classiche del Nord-Europa, Parigi-Roubaix su tutte.

La campionessa di Poggio a Caiano, fortissima su pista, ha sempre espresso la sua simpatia per quelle gare sul pavé, dove è convinta di poter far bene e dimostrare così le sue capacità anche nelle grandi classiche in linea.

Ha tra l’altro un conto in sospeso e un ricordo non fortunato su quelle strade, per quella caduta nella Parigi-Roubaix del 2021 che costò a Vittoria la frattura della caviglia, e quindi ha un conto da saldare.

“Tre le gare che disputerò nella campagna del nord, mercoledì 29 marzo la Dwars Door Vlaanderen, poi il Giro delle Fiandre e soprattutto la Parigi-Roubaix. Nel Trofeo Binda a Cittiglio di Varese è arrivato un risultato importante e la conferma di avere un’ottima condizione. In salita sono anche finita a terra dopo un contatto con un'altra atleta ma ho ripreso immediatamente e al traguardo ho lottato con la Campionessa Italiana Balsamo per il secondo posto”.

Per Vittoria un altro podio stagionale dopo il 3° posto a Les Samyn Des Dames. La conferma che si può conciliare l’attività su pista e quella su strada.

“E’ vero, anche se dopo gli Europei su pista non stavo benissimo, credevo che la preparazione non fosse andata molto bene, ma con l’aiuto della squadra ho deciso di procedere a piccoli passi senza strafare. È stata una scelta giusta, l’altro posto d’onore mi ha dato fiducia, nel Trofeo Binda sono andata bene e quindi guardo con fiducia al futuro “.

Il sogno resta la Parigi-Roubaix. “Non ho mai nascosto – dice –  il desiderio di far bene nelle classiche e di vincere la corsa delle pietre, è una gara che amo e mi ricordo la grande emozione quando l’ho corsa la prima volta. L’amore in verità non è stato ricambiato, alla Parigi-Roubaix 2021 andò nel peggior modo possibile con la frattura della caviglia che mi precluse diversi appuntamenti su pista e l’inizio della stagione nel 2022. Quest’anno vado alla ricerca di un risultato, ho un’ottima condizione, il morale è alto non potrà certo andare peggio del 2021”.