
Gian Mario Infelici, neo-nominato Amministratore Delegato di Blendee e già Co-Founder di Ad Spray
Innovazione, crescita, internazionalizzazione e legame con il territorio: dietro al nuovo progetto imprenditoriale che vede protagonista l’aretina Ad Spray c’è questo e molto di più.
L’azienda, specializzata in marketing automation ed ideatrice della piattaforma Adabra, ha recentemente concluso un’operazione di primaria importanza che ha portato, grazie all’integrazione con Neodata Group e sotto la regia di Blacksheep MadTech Fund, alla nascita di Blendee, il primo Marketing Operating System europeo (in sigla M.o.s.).
Il marketing di nuova generazione parlerà anche un pò aretino, ma quale il core business della nuova realtà e quali le prospettive di crescita dentro e fuori i confini nazionali?
Ne abbiamo parlato con Gian Mario Infelici, neo-nominato Amministratore Delegato di Blendee e già Co-Founder di Ad Spray.
Dottor Infelici, un nuovo progetto imprenditoriale, nuove ed entusiasmanti sfide: come racconterebbe Blendee?
Blendee rappresenta il futuro del Marketing e della Pubblicità. Gestire le relazioni con i propri clienti non sarà più come prima. Questo è un momento di grande soddisfazione per tutti noi in Blendee e rappresenta il culmine di un percorso di crescita professionale ed imprenditoriale durato oltre 15 anni.
Marketing Operating System: Blendee sarà il primo player europeo rispondente a questo acronimo. Quali le sue funzionalità e potenzialità?
Blendee è un software capace di accompagnare gli utenti dal primo passaggio pubblicitario sino all’acquisto ed al riacquisto di prodotti dallo stesso brand. Si tratta di una soluzione fortemente innovativa basata sull’utilizzo di Big Data e l’impiego di algoritmi proprietari di intelligenza artificiale in grado di permettere alle aziende di migliorare la qualità delle comunicazioni veicolate verso i propri clienti finali in ottica omnichannel. Il nostro prodotto è venduto come Piattaforma Software in Cloud (comunemente chiamata Saas, software as a service ndr). Questo permette a realtà aziendali o retail di azzerare i costi di attivazione e ridurre quelli di apprendimento.
Le strategie marketing e campagne advertising sono sempre più customer-oriented e data driven: perché ricorrere ad un player come Blendee?
Siamo in un’epoca in cui il fenomeno della personalizzazione dei messaggi pubblicitari e, più in generale, della comunicazione, rappresenta un paradigma atteso da tutti gli utenti. Blendee permette di sollecitare i fruitori dei brand con il giusto messaggio, nel momento migliore e solo quando il marchio ha realmente “qualcosa di valore da comunicare”.
Molte realtà imprenditoriali del nostro territorio hanno scelto di investire in ambito digitale, quali i suoi consigli per emergere?
Affrontare il digitale con la stessa serietà con cui si affronterebbero investimenti nel mondo fisico. Resto convinto che spesso anche gli imprenditori più navigati affrontino la propria iniziativa digitale come se si trattasse di un qualcosa di aleatorio ed effimero. Amazon ed i tanti player digitali che negli ultimi anni sono entrati a far parte delle nostre vite, ci ricordano ogni giorno che stiamo parlando di realtà concrete, misurabili ed estremamente agguerrite.
Blendee si prospetta come una soluzione completa capace di personalizzare a 360° l’esperienza dell’utente dal primo click sull’annuncio pubblicitario all’acquisto nel punto vendita o nello shop on-line. Come Blendee può essere utile anche per le PMI?
Abbiamo lavorato duro affinché il nostro prodotto fosse fruibile da aziende di ogni dimensione e di ogni tipologia. L’analisi dei dati in possesso delle aziende unite alla capacità tecnologica che offriamo, consente loro di personalizzare la customer experience di utenti e clienti in ogni fase del loro customer journey e su ogni canale. Tutto ciò si traduce nella possibilità di creare strategie ed attività marketing ancora più efficaci e performanti, incrementando le proprie performance ed i risultati commerciali che desiderano raggiungere.
Blendee non è solo un nuovo player del mercato MadTech (Marketing and Advertising Technology ndr), ma anche una nuova realtà imprenditoriale di impatto per il territorio aretino, quali i progetti di sviluppo e crescita?
Abbiamo in programma grandi investimenti per ampliare l’organico della divisione aretina e aumentare il numero delle risorse presenti (oggi 14 persone), anche in ottica di crescita qualitativa, sia sul piano qualitativo, attraendo i migliori talenti da dalle province e dai territori limitrofi.
E per i nuovi talenti, di quali professionalità siete alla ricerca?
Siamo alla continua ricerca di programmatori, ingegneri elettronici ed informatici, analisti e data Scientist ma non disdegniamo anche marketer e account.
Siete un player che giocherà la partita con grandi big tech anche oltre oceano, quale il vero valore aggiunto della vostra italianità?
Siamo spesso riusciti ad arrivare primi sul terreno dell’innovazione e nel corso degli anni, nonostante le nostre dimensioni ridotte rispetto ai big player statunitensi, sono stati molti i riconoscimenti ed i primati ottenuti su questo fronte. La creatività e la profonda conoscenza del mercato marketing e advertising ci permetterà sempre di competere appieno con tutti.