Crisi d'impresa: Concorda Srl demolisce le cartelle esattoriali

Concorda Srl

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Le sfide che le aziende sono quotidianamente chiamate ad affrontare possono condizionare la loro crescita economica e i profitti. Ogni singola crisi, sia essa interna o esterna, può avere un impatto sulla gestione di moltissime attività, ed essendo spesso aggravata da un apparato burocratico complesso, rischia di danneggiare anche gravemente il business e la competitività.

Fortunatamente, oggi le aziende possono contare sui servizi di società come Concorda Srl, la realtà specializzata nella gestione della crisi di impresa, nonché nei processi secondari inerenti il controllo KPI, il trust e digital thinking, l’accesso alla finanza agevolata e la protezione legale contro banche, fornitori e tributi. Concorda Srl si avvale infatti di un processo strutturato per azzerare l’impatto finanziario di una crisi d’impresa, offrendo un supporto concreto nella formulazione di un piano utile per affrontare problemi di difficile gestione.

Un supporto che nasce come naturale evoluzione dei servizi proposti da Debitoo Group, il consorzio legale, fondato dal Dott. Gabriel Anca – oggi formato da avvocati, periti e ex funzionari bancari – specializzato nella difesa di soggetti privati esasperati da situazioni debitorie insostenibili. Sul percorso tracciato da Debitoo e grazie all’esperienza decennale di una squadra di professionisti quali cati, Concorda Srl vanta oggi già 8 uffici sul territorio nazionale e opera a supporto delle aziende per offrire un servizio di tutela “sartoriale”, basato su tre principi fondamentali: PROTEGGI RISTRUTTURA OTTIMIZZA.  Si tratta di una proposta che punta ad analizzare ogni situazione di crisi, caso per caso, e a delineare una tutela legale che possa garantire risultati sicuri.

Tra i casi più recenti giunti all’attenzione di Concorda Srl, si segnala in particolare quello dell’azienda Umbra che, nell’anno in corso, ha ricevuto un preavviso di fermo amministrativo su un veicolo aziendale riguardante il mancato pagamento di una cartella relativa al 2022.

Da un’indagine approfondita effettuata dagli operatori di Concorda Srl, è emerso che la cartella, dell’importo pari a 20.364,29 euro, si riferiva a una sanzione amministrativa a carico dell’impresa causata dal prestito, nel 2020, di un veicolo aziendale a una persona di fiducia; persona che, a un controllo da parte della Polizia Stradale, risultava invece sprovvista di patente.

Dopo la regolare notificata del verbale al trasgressore e, in qualità di coobbligato, alla società proprietaria del veicolo, quest’ultima aveva provveduto al saldo immediato della sanzione prevista di 3.577,00 euro. Alla ricezione della cartella di pagamento, di conseguenza, aveva presentato un’istanza in autotutela all’Agenzia delle entrate-Riscossione e, in mancanza di riscontro da parte dell’ente, aveva ritenuto la questione risolta definitivamente.

Tuttavia, dall’indagine è emerso che la Prefettura competente sul territorio ha stabilito la revoca della sospensione della cartella, comunicando la decisione all’Agenzia delle entrate-Riscossione, ma non alla società, che si è ritrovata quindi a subire il fermo amministrativo. Di fronte a quella che, a tutti gli effetti, sembrava apparire come una legittima riscossione da parte dell’Ente dell’importo iscritto al ruolo, l’azienda si è rivolta a Concorda Srl, ottenendo il supporto dell’Avv. Alessandra Lombardi, cofounder legal factory di Concorda Srl, specializzata nella gestione delle posizioni debitorie passive.

Dopo un iter che ha portato a interpellare tutti gli enti coinvolti e alla presentazione di un’istanza avverso la cartella e il conseguente fermo amministrativo, si è potuti giungere alla conclusione di questa vicenda, ottenendo l’emissione, da parte della Prefettura, di un provvedimento di sgravio relativo all’intero importo della cartella. Naturalmente, i risultati di Concorda Srl sono sempre conseguiti grazie al supporto di una squadra di 49 professionisti, tra avvocati, revisori legali, project manager ed ex dirigenti dell’Agenzia delle Entrate. A ciò si aggiunge la rigorosa applicazione del cosiddetto PROTOCOLLO D-STRESSED, un percorso innovativo, basato su un piano d’azione personalizzato che, attraverso l’ottimizzazione dei processi di gestione, la risoluzione delle eventuali situazioni debitorie e il ricorso alla finanza agevolata, permette di risolvere le diverse criticità aziendali con tempistiche e risultati certi.