Qual è la mission di DHL Express?
DHL Express è un corriere espresso internazionale aereo: le spedizioni che gestiamo sono tutte quelle che hanno la necessità di una consegna veloce in sicurezza, io dico sempre che vendiamo tempo più che spedizioni. Infatti ai nostri clienti offriamo la consegna in 24 - 48 ore; sono aziende che hanno bisogno di questo servizio in maniera rapida e tempestiva e che hanno un prodotto dal valore aggiunto mediamente alto. Serviamo realtà diverse: del mondo della moda, della ricambistica, dell’hi-tech, del mondo medicale, solo per citarne alcune. Lo facciamo con quattro asset: siamo presenti in ben 220 paesi del mondo, abbiamo connessioni aeree tra tutti questi punti, abbiamo una grande tecnologia a supporto e, dato che le merci non parlano, abbiamo contatti stretti con le aziende attraverso scambi di informazioni che avvengono per via telematica e tecnologica. L’ultimo tassello è che noi siamo anche un servizio manifatturiero perché c’è un’alta intensità di lavoro anche inteso come presidio sul territorio.
Qual è la vostra presenza in Toscana?
In Toscana contiamo su 11 Service Center che fanno parte degli 88 a livello nazionale. Uno che riveste una importanza strategica è quello di Sesto Fiorentino che abbiamo recentemente rinnovato. La filiale ha una quarantina d’anni quindi avremmo potuto decidere di spostarci in una nuova sede, abbiamo però osservato che da qui passano connessioni strategiche che servono non solo l’area fiorentina ma anche quella pratese e pistoiese. Abbiamo quindi deciso di intervenire su questo sito e riqualificarlo con un investimento di dieci milioni e mezzo di euro: questo rientra in un piano che ci vedrà investire, nei prossimi tre - quattro anni, in Italia oltre 300 milioni di euro. Dal sito di Sesto Fiorentino, che nello specifico è molto connesso all’aeroporto di Pisa dove è presente il nostro Gateway, gestiamo più di 15mila spedizioni in un giorno.
Siete soddisfatti dei risultati ottenuti nel 2024 da DHL Express?
Siamo leader di mercato e siamo soddisfatti dei risultati ottenuti nel 2024 anche se quest’anno è il primo, dopo la pandemia, in cui abbiamo visto qualche segno di flessione, legato, fra l’altro, al mondo e-commerce perché le persone hanno modificato i loro acquisti passando dalle cose ai servizi: per esempio si viaggia di più e si compra di meno. Poi tutte le aziende che producono per grandi apparati in Germania hanno risentito della flessione di questa economia. Ovviamente tanti sono stati bravi a riqualificarsi, spostando il loro mercato di sbocco dalla Germania agli Stati Uniti, ad esempio, e in questo come DHL Express li aiutiamo perché, quando una azienda deve aprire in un nuovo paese, ha bisogno di una consulenza anche per tutto quella che è la parte doganale. Quindi diciamo che il quadro è di sostanziale tenuta in un contesto non semplicissimo.
Un obiettivo per il 2025?
Io dico sempre che una azienda non ha senso da sola e che siamo un pezzetto di un universo più grande e complesso. Vorrei vivere sempre di più un lavoro concertato, sempre più tutti insieme con stakeholders, aziende, istituzioni, realtà presenti nei diversi territori. Mi piacerebbe vedere di nuovo un po’ più di crescita nelle aziende e lavorare tutti di concerto perché l’Italia continui a recitare un ruolo importante nello scacchiere mondiale.
Le imprese toscane rappresentano circa il 9% dei clienti italiani di DHL Express. Un dato ‘di peso’ dovuto anche alla dinamicità della regione in termini di esportazioni di prodotti, riferiti a diversi settori (dal fashion al medicale, dal manifatturiero all’hi tech solo per citarne alcuni), che si attestano prevalentemente, però, nella fascia medio alta di produzione. Nel primo semestre del 2024 la Toscana ha registrato addirittura una crescita del 14%, contribuendo significativamente all'11% delle esportazioni nazionali e posizionandosi al quarto posto tra le regioni italiane. Con un posto guadagnato in classifica rispetto all’anno precedente. Un quadro che rende il territorio toscano un riferimento di primo piano per DHL Express che, con 11 Service Center in Toscana, tra diretti e indiretti, opera quotidianamente su 72 direttrici utilizzando 110 veicoli dedicati al pick-up e delivery. A queste si aggiungono otto linee verso i Gateway e 22 per le consegne a giorno prestabilito sia internazionali che domestiche. In questo ambito un ruolo di grande importanza è svolto dal Gateway dell’aeroporto di Pisa, inaugurato nel 2014, da cui decollano ogni giorno voli diretti verso l’hub di riferimento, Lipsia, e Malpensa, assicurando connessioni rapide ed efficienti con il resto del mondo. Fondamentale, poi, è il sito di Sesto Fiorentino, nella cintura del capoluogo, recentemente rinnovato con un maxi investimento da 10,5 milioni di euro, che serve tre province di Firenze, Lucca e Arezzo e rappresenta uno snodo irrinunciabile per l’intera regione. L’intervento ha riguardato la completa riqualificazione della palazzina uffici di quasi 1.500 metri quadrati, del magazzino di 4.000 metri quadrati e del sistema per lo smistamento delle spedizioni (sorter logistico), in grado di processare 2.000 colli all’ora in uscita e 2.500 in entrata. Un restyling con un occhio anche alla sostenibilità ambientale con un consistente aumento del fotovoltaico e il passaggio all’elettrico per la maggior parte dei veicoli impiegati nella distribuzione sul territorio. Inoltre sono state installate circa 80 colonnine di ricarica per garantire la totale autonomia quando il ‘transito’ in chiave ecologica sarà stato ultimato.