Un funambolo che cammina su una corda sospesa, un composto chimico nella sua miscela di prodotti e reagenti, un ecosistema, o ancora ciò che scaturisce (oppure no) dalle proporzioni di una statua; quello trovato tra domanda e offerta, quello che si raggiunge a volte in uno spazio tra persone che lavorano insieme, o tra ambienti in apparenza scollegati, che si trovano a coesistere nello stesso luogo. Che cosa è l’equilibrio? E dove si trova?
Siamo lontani dal dare una definizione certa e univoca di equilibrio, anche se lo sperimentiamo continuamente, nel nostro lavoro, in contesti locali o internazionali, nel nostro agire economico, quello ad esempio dei metalli preziosi, che come molti altri, muove i suoi passi in un panorama estremamente articolato, in cui variabili politiche, sociali, applicative, umane e ambientali si intrecciano e si influenzano a vicenda. Percepiamo l’equilibrio nelle giornate in cui sembra non esserci e in quelle in cui ci accorgiamo quanto sia stato importante averne trovato uno. Conosciamo di cosa è fatta la sua assenza così come riconosciamo la sua essenza e capacità generativa, quella in cui da un delicato gioco di squadra finisce per succedere qualcosa.
Abbiamo deciso di dedicare all’equilibrio uno spazio particolare di riflessione, attraverso un lavoro sviluppato in questi mesi tra noi in TCA SpA e Associazione Crescere ODV, con la quale collaboriamo da diversi anni su numerosi progetti. Non poteva che essere Crescere il nostro partner in questo percorso, perché l’Associazione si occupa di inclusione, valorizzazione delle persone e della diversità, e quindi è uno degli interlocutori privilegiati con i quali diventa possibile allenare lo sguardo, osservando tutti gli elementi che partecipano allo spazio, per parlare della loro relazione.
Dalla nostra congiunta riflessione è nato un calendario che accompagnerà le nostre giornate del 2025, quelle dei nostri partner, ma che può essere anche un buon augurio per chiunque desideri ricordarsi dell’importanza degli equilibri, di qualsiasi tipo essi siano, o per chi desideri regalare questo pensiero a una persona cara, per ricordare come in ogni momento le nostre azioni, sia personali che di gruppo, siano sempre forze capaci di raggiungere o modificare equilibri, cambiare una realtà, agire, attraverso qualcosa in più della semplice osservazione.
In latino l’equilibrio è quello stato di quiete da cui può nascere tutto il resto, raggiungibile attraverso la somma delle forze in un sistema. Nel lessico scientifico l’equilibrio è un concetto che accompagna discipline diverse come la fisica, la chimica, la biologia e descrive uno stato stabile, di movimento o quiete, raggiungibile tra forze che a un certo punto si bilanciano o vengono bilanciate.
Nel cubo, il manufatto prodotto grazie al lavoro dei ragazzi e ragazze dell’Associazione Crescere, e ritratto nel Calendario ‘Equilibri 2025’, l’Equilibrio è una sintesi del coesistere armonico in uno stesso spazio, della pluralità, dove un elemento non esclude l'altro, semmai ne diventa il giusto volano, la base di supporto. Nel cubo l’Equilibrio è anche una caratteristica dell’azione, la tensione dell'impegno alla sua ricerca costante, una ricerca guidata dall'unico stato possibile, quello dove nessuno e nulla restano indietro, che fa dell'inclusione e della partecipazione e valorizzazione di tutti, l'unica base possibile affinché il sistema resti in piedi.
Abbiamo scelto di accompagnare le immagini con una favola, un racconto breve ma capace, proprio per la sua semplicità di arrivare in ogni direzione. Il Calendario è un omaggio che dedichiamo alle famiglie e ai ragazzi e ragazze dell’Associazione, ai nostri collaboratori e collaboratrici e a tutti i partner che ci aiutano a portar avanti ogni giorno la nostra azione, e può essere acquistato da chiunque lo desideri per sé o come dono, sul sito dell’Associazione Crescere associazionecrescerearezzo.it .