
Cicloturisti lungo strade e sentieri della attrattiva e bike friendly Emilia-Romagna
Negli ultimi anni, l'Emilia-Romagna ha intrapreso una strategia mirata allo sviluppo del cicloturismo, riconoscendo in esso un motore per la crescita economica e la valorizzazione del territorio. È oggi ampiamente riconosciuto che il turismo legato alla bicicletta abbia registrato un incremento significativo, contribuendo oggi in maniera rilevante allo sviluppo e alla crescita dell’economia turistica locale. Questo trend positivo ha spinto le istituzioni a investire in infrastrutture dedicate, con l'obiettivo di rendere la regione una meta sempre più ambita per gli appassionati delle due ruote.
In prima linea in questo processo vi sono la Regione Emilia-Romagna, Visit Emilia Romagna e Romagna Bike, che hanno avviato numerosi progetti in collaborazione con aziende locali e altri stakeholder, stimolando una sinergia che sta portando alla realizzazione di percorsi cicloturistici attrezzati.
Uno dei progetti più rilevanti in corso in queste settimane è la mappatura e tabellazione della Via Romagna, un percorso ciclabile permanente di 462 km che attraversa la regione da Comacchio a San Giovanni Marignano. Questo itinerario, mappato in entrambe le direzioni, si snoda attraverso strade asfaltate minori e tratti sterrati, toccando 30 comuni e 20 borghi storici, offrendo ai ciclisti l'opportunità di immergersi nella cultura, nella storia e nell'enogastronomia locali, con la possibilità di usufruire di servizi come bike repair, bike point, aree di sosta con panchine e una segnaletica permanente che facilita l'orientamento dei ciclisti, in affiancamento alle proprie tracce gpx che potranno essere consultate anche grazie ai Qrcode disponibili nei cartelli informativi turistici dislocati sul percorso.
Oltre alla Via Romagna, la Regione sta lavorando alla mappatura e alla tabellazione permanente dei percorsi delle principali granfondo, tra cui la Nove Colli, la Granfondo degli Squali e la Granfondo Via del Sale. Questi interventi porteranno a un totale di quasi 1.500 km di nuovi percorsi ciclabili segnalati, consolidando l'Emilia-Romagna come una delle regioni più bike-friendly d'Italia.
Un altro esempio significativo dell'impegno sul territorio regionale è la trasformazione del percorso dei Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada 2020 in un circuito permanente. Il tracciato include le salite del Mazzolano e della Cima Gallisterna, offrendo ai ciclisti una sfida tecnica e paesaggistica unica. Questo circuito rappresenta un'ulteriore attrazione per gli appassionati, permettendo loro di rivivere le emozioni della competizione iridata organizzata da ExtraGiro in piena pandemia in soli 21 giorni, che ha avuto eco globale e che oggi è un percorso ufficialmente tracciato e a disposizione dei cicloturisti da tutto il mondo.
L'Emilia-Romagna dimostra così come l'investimento in infrastrutture cicloturistiche possa tradursi in un'offerta turistica diversificata e sostenibile, capace di attrarre visitatori da tutto il mondo e di valorizzare le eccellenze territoriali.