In risposta a questo fenomeno, Firenze Manutenzioni ha avviato un innovativo progetto di sperimentazione, introducendo i chiusini KIO, realizzati in un materiale composito noto come Kinext. Questa soluzione, prodotta dalla ditta Polieco e distribuita dalla Sartini srl, promette di rivoluzionare la sicurezza stradale nella città.
Un’Innovazione Ecologica e Sicura
Francesco Capecchi, proprietario di Firenze Manutenzioni, ha illustrato le caratteristiche dei chiusini KIO. Realizzati in poliuretano e fibra di vetro, questi chiusini non solo sono leggeri e resistenti, ma anche anti-furto. A differenza dei tradizionali chiusini in ghisa, che vengono frequentemente rubati e rivenduti, i KIO non rappresentano un obiettivo per i ladri, riducendo così il rischio di spaccate.
Il peso ridotto – circa il 70% in meno rispetto ai chiusini tradizionali – facilita la movimentazione e l’installazione, consentendo un notevole risparmio economico. Inoltre, il materiale utilizzato è biodegradabile e contribuisce alla diminuzione dell’inquinamento acustico, migliorando la qualità della vita in città.
Maggiore Sicurezza per i Cittadini
Un altro aspetto cruciale è che i chiusini KIO possono essere utilizzati anche per le caditoie, elementi frequentemente sfruttati da bande criminali per compiere furti. Con un peso che si aggira attorno ai 40-50 chili, le caditoie tradizionali diventano strumenti di vandalismo; al contrario, quelle in Kinext sono così leggere da non poter essere utilizzate come arieti per sfondare vetrine.
Inoltre, i nuovi chiusini possono essere dotati di chiusure speciali, accessibili solo a personale autorizzato, eliminando così il rischio di aperture non autorizzate e migliorando la gestione delle manutenzioni.
Un Progetto Sostenibile e Innovativo
La prima installazione dei chiusini KIO è avvenuta presso la Fortezza da Basso, un evento accolto con entusiasmo da commercianti e amministratori locali. Capecchi spera che questa innovazione possa essere adottata anche da altri enti, come Publiacqua e Telecom, per una città più sicura e sostenibile.
“Abbiamo finalmente un’opzione che non solo affronta il problema delle spaccate, ma contribuisce anche a un futuro più verde e sicuro per Firenze,” ha concluso Capecchi, sottolineando l’importanza di continuare su questa strada innovativa.
Con i chiusini in Kinext, Firenze non solo sta affrontando un problema di sicurezza, ma si sta anche proiettando verso un futuro più sostenibile e responsabile. Sarà interessante vedere come questa iniziativa potrà essere replicata e quali risultati porterà nel lungo termine.