Un progetto che trasforma un simbolo di abbandono e degrado urbano in un modello di sostenibilità, innovazione e comunità. A Selva Candida, nell’area che un tempo ospitava il Centro Direzionale Alitalia, sta prendendo forma un nuovo quartiere residenziale capace di unire qualità abitativa, servizi per la comunità e un forte impegno verso l’ambiente. Con 300 appartamenti, un parco commerciale di 30.000 metri quadri e infrastrutture completamente ripensate, questo intervento rappresenta una nuova visione urbanistica per Roma Nord.
Il 13 dicembre, il progetto Roma Nord (www.progettoromanord.it) è stato ufficialmente presentato con la benedizione a cura di don Federico Tartaglia e il taglio del nastro nell’area di cantiere in Via Selva Candida alla presenza di istituzioni locali e autorità, tra cui Maurizio Veloccia, Assessore all’Urbanistica del Comune di Roma e Giuseppe Strazzera, Assessore all’Urbanistica e LLPP del Municipio XIV di Roma. Il giorno dopo, i cittadini hanno protuto scoprire tutte le novità con un Open Day.
“Ho partecipato con piacere alla presentazione di Progetto Roma Nord – ha dichiarato l’assessore Veloccia - l’intervento di rigenerazione urbana che sarà realizzato a Selva Candida, Municipio Roma XIV, nell’area che un tempo ospitava il Centro Direzionale Alitalia, demolito nel 2010.
Il progetto, realizzato da C.M.B. Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi e Rinnovamento Commerciale S.p.A., consentirà di dotare questo quadrante di servizi e nuove residenze all’avanguardia dal punto di vista della sostenibilità ambientale, di cui quasi 100 destinate a housing sociale; opere di urbanizzazione importanti per la viabilità, tra cui il raddoppio di Via di Selva Candida e il suo collegamento con Via Casal del Marmo all’altezza di Via Cremolino; opere per la mitigazione idraulica e la salvaguardia dagli eventi atmosferici; aree a verde pubblico che si connetteranno con l’adiacente Parco di Riserva Grande”. Veloccia ha poi aggiunto: “Come Dipartimento all’Urbanistica stiamo già lavorando in questo territorio per l’attuazione degli interventi previsti dal Piano di recupero urbano Primavalle – Torrevecchia tra cui ci sono importanti opere di mobilità come la realizzazione del collegamento tra lo svincolo sul GRA e il P.d.Z. Torresina, compreso lo svincolo e il collegamento con Via Grondona; la realizzazione del collegamento tra Via Don Gnocchi e Via Sfondrati; la ristrutturazione e l’ampliamento di Via di Casal del Marmo dallo svincolo sul GRA a Via del Fosso di Santo Spirito. Il nostro obiettivo è promuovere e sbloccare i progetti di rigenerazione urbana nella città e siamo ancor più soddisfatti quando questo avviene, come in questo caso, nelle aree più periferiche perché ci consente di recuperare quadranti che per anni hanno vissuto l'assenza di servizi e infrastrutture, in particolare di mobilità”.
Durante la cerimonia – in cui sono intervenuti Fabio Cambiaghi, direttore Business Unit Immobiliare CMB, Daniele Cantalini, Responsabile Immobiliare CMB Roma, Carlo Vallardi, Presidente Rinnovamento Commerciale, Emiliano Cacioppo, Amministratore Delegato CMB e Carlo Zini, Presidente CMB - sono stati illustrati i dettagli di un’opera che non solo restituirà valore a una zona abbandonata, ma offrirà una risposta concreta alle esigenze moderne di chi abiterà questa parte della città.
Fabio Cambiaghi, direttore Business Unit Immobiliare CMB, ha dichiarato: “È una grande soddisfazione vedere oggi, con il sostanziale avvio delle opere infrastrutturali e di mitigazione ambientale, l’inizio di una rigenerazione profonda di questo quadrante di Selva Candida, generando una mobilità efficiente in questo quartiere. Un ringraziamento particolare va all’amministrazione comunale, che ha saputo imprimere una svolta decisiva grazie a una visione chiara e ambiziosa. La nostra proposta offre alle famiglie l’opportunità di accedere a case di proprietà moderne, sostenibili e a costi accessibili, una nuova piazza coperta con intorno servizi, attività commerciali e di svago, in un contesto urbano completamente riqualificato. Con questo progetto, dimostriamo che riqualificare significa non solo trasformare e rigenerare gli spazi, ma dare valore alla vita delle persone”.
Trecento appartamenti in 6 edifici a consumo energetico quasi nullo e otto ettari di parco
Il progetto, curato da CMB, una cooperativa edile con oltre un secolo di storia, più di 1.000 soci e 700 dipendenti, prevede sei edifici in classe energetica A, realizzati con tecniche di bioedilizia, materiali eco-compatibili certificati e tecnologie innovative. Gli appartamenti, che comprendono soluzioni da 2, 3 e 4 locali, sono pensati per rispondere alle esigenze di single, coppie e famiglie, con particolare attenzione anche a chi cerca un alloggio accessibile senza rinunciare alla qualità.
Ma il cuore di questo intervento non sono solo le abitazioni. La progettazione integra un grande parco commerciale con spazi per la socialità, una nuova piazza e servizi pensati per rendere la vita quotidiana più semplice e piacevole. Inoltre, gli 8 ettari del Parco della Riserva Grande saranno perfettamente integrati nel quartiere, offrendo spazi verdi, aree gioco moderne e sicure per i bambini e zone dedicate agli animali domestici.
La sostenibilità è il filo conduttore del progetto. Gli edifici saranno NZEB (Nearly Zero Energy Building), ovvero a consumo energetico quasi nullo, grazie all’impiego di impianti fotovoltaici e sistemi di risparmio idrico per la raccolta e l’utilizzo delle acque piovane. Anche gli spazi verdi saranno progettati per la gestione ottimale delle risorse, contribuendo al benessere fisico e mentale dei futuri abitanti.
Il nuovo collegamento tra via di Selva Candida e Via Casal del Marmo, all’altezza di Via Cremolino, ridurrà sensibilmente i tempi di percorrenza verso il G.R.A, mentre il raddoppio di Via Selva Candida e la rotatoria di collegamento tra Via Selva Candida – Via Riserva Grande – Via Casorezzo, renderanno il traffico più scorrevole e sicuro, migliorando al contempo l’accesso al quartiere.