Terni, 24 febbraio 2025 – Un intervento di eccellenza è stato portato a termine dall’Azienda ospedaliera di Terni per il trattamento dell’obesità patologica. In particolare, i dottori Maurizio Fazi e Gabriele Marinozzi – con il supporto dell’équipe composta dall’anestesista Claudia Serra, dagli infermieri dell’endoscopia Gianluca Martellucci e Alessio Spacci e dall’infermiere di sala Natale Marzocco – sono riusciti a compiere un’operazione di gastroplastica endoscopica.

In che cosa consiste l’intervento
L'Azienda ospedaliera sottolinea che è stata applicata una "tecnica innovativa" nella lotta contro l'obesità grave, offrendo una soluzione alternativa e meno invasiva rispetto agli interventi chirurgici tradizionali. La gastroplastica endoscopica è infatti - viene spiegato - una procedura non chirurgica comunque fatta in sala operatoria con paziente intubato, mediante un intervento mini-invasivo (in corso di gastroscopia).
L'intervento consiste nel ridurre le dimensioni dello stomaco attraverso l'utilizzo di un endoscopio senza necessità di incisioni esterne. Questo approccio, applicabile comunque in casi selezionati, riduce "drasticamente" il rischio di complicazioni, abbrevia i tempi di recupero e minimizza il dolore post-operatorio.
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Nuove possibilità per i pazienti
L'innovazione dell'Azienda ospedaliera di Terni - è detto in una sua nota - non si limita solo alla scelta della procedura. La struttura semplice di Endoscopia digestiva è infatti integrata in un centro multidisciplinare per il trattamento dell'obesità dell'Azienda, riconosciuto come centro accreditato nella rete nazionale della Società italiana di chirurgia dell'obesità e delle malattie metaboliche che si occupa di applicare rigidi protocolli di studio per la selezione di trattamenti specifici e "personalizzati" sul singolo paziente.
Del Cmo fanno parte il chirurgo Lorenzo Guerci, il medico nutrizionista Ilenia Grandone, la psicologa Sara Meloni. Il gruppo di lavoro ha come obiettivo di fornire un percorso diagnostico-terapeutico completo e personalizzato per ogni paziente.
"Siamo molto orgogliosi - ha sottolineato Marinozzi - di avere portato a termine tale procedura innovativa. L'intervento non solo apre nuove possibilità per i pazienti, ma conferma anche il nostro impegno continuo nella ricerca e nell'adozione di trattamenti all'avanguardia per la salute dei nostri cittadini".