Poliposi nasale: una patologia invisibile che colpisce milioni di persone

L'importanza della diagnosi precoce e il ruolo dei farmacisti nella campagna di sensibilizzazione 2025

Un'immagine della campagna di sensibilizzazione

Un'immagine della campagna di sensibilizzazione

La rinosinusite cronica con poliposi nasale, spesso conosciuta più semplicemente come poliposi nasale, è una patologia infiammatoria cronica delle cavità nasali, caratterizzata dalla presenza di polipi che si formano sulla mucosa del naso e dei seni paranasali. Queste escrescenze benigne, di aspetto pallido e gelatinoso, possono causare un'ostruzione delle vie respiratorie, incidendo significativamente sulla qualità della vita dei pazienti.

La malattia colpisce tra il 2% e il 4% della popolazione, con una maggiore incidenza tra gli adulti, soprattutto dopo i 40 anni, e una prevalenza più alta negli uomini rispetto alle donne. Sebbene i sintomi iniziali siano spesso sottovalutati, nelle forme più avanzate la poliposi nasale può portare alla perdita dell’olfatto e del gusto, compromettendo lo svolgimento delle attività quotidiane e causando ripercussioni psicologiche.

I sintomi

I sintomi principali della poliposi nasale includono:

  • Congestione nasale persistente Difficoltà respiratoria
  • Mal di testa e dolore facciale Sinusiti ricorrenti
  • Perdita o riduzione dell’olfatto e del gusto

Inoltre, la poliposi nasale è frequentemente associata ad altre patologie delle vie aeree, asma grave, dermatite atopica, rinite allergica ed esofagite eosinofila. Queste condizioni condividono un meccanismo infiammatorio comune, noto come infiammazione di tipo 2, caratterizzato dal rilascio di interleuchine (IL-4, IL-5 e IL-13), che contribuiscono alla cronicità della malattia, alla gravità dei sintomi e alla presenza di altre comorbidità.

Terapie disponibili

Tradizionalmente, la poliposi nasale è stata trattata con corticosteroidi intranasali o sistemici per ridurre l'infiammazione. Nei casi più gravi, si ricorre alla chirurgia per rimuovere i polipi, ma questa soluzione non sempre è risolutiva e spesso le persone con poliposi nasale necessitano di interventi ripetuti.

Negli ultimi anni, le terapie biologiche si sono rivelate una svolta nel trattamento di questa patologia. Questi farmaci mirano a bloccare le citochine responsabili della cascata infiammatoria, riducendo significativamente i sintomi e migliorando la qualità della vita senza la necessità di ricorrere all'intervento chirurgico.

L'iniziativa che coinvolge i farmacisti: una campagna per la diagnosi precoce

Da gennaio a maggio 2025, prende il via una campagna di sensibilizzazione sulla poliposi nasale, promossa da Sanofi Regeneron, in collaborazione con Alphega Farmacia, il primo network europeo di farmacie indipendenti, e con il patrocinio dell’associazione di pazienti Respiriamo Insieme APS. L’obiettivo è aumentare la consapevolezza sulla malattia e favorire una diagnosi più rapida attraverso il coinvolgimento dei farmacisti, figure chiave per intercettare i pazienti a rischio.

Il ruolo del farmacista: tre aree di intervento fondamentali

I farmacisti, grazie anche a una formazione specifica sulla patologia a cura della Dott.ssa Veronica Seccia, otorinolaringoiatra presso l'Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana di Pisa, e al contatto quotidiano con il pubblico, sono un punto di riferimento essenziale per identificare i primi segnali della poliposi nasale e indirizzare le persone che ne sono affette verso medici specialisti. Il loro intervento si articola in tre principali aree:

  • Identificazione dei pazienti a rischio: attraverso domande mirate basate su un vademecum della campagna, i farmacisti possono individuare sintomi sospetti come congestione persistente, uso frequente di decongestionanti e perdita dell’olfatto.
  • Informazione e accoglienza: grazie a materiali informativi (locandine, leaflet e QR code), i farmacisti possono educare i cittadini sulla malattia e sull’importanza di rivolgersi a uno specialista.
  • Orientamento clinico: il farmacista può indirizzare le persone che potrebbero presentare sintomi compatibili con la poliposi nasale a visitare il sito web dedicato, dove possono trovare un questionario di autovalutazione ed eventualmente il centro specialistico più vicino.

La Giornata dell’Anosmia: un momento chiave della campagna

Un evento cruciale della campagna sarà la Giornata dell’Anosmia, che si celebrerà il 27 febbraio 2025. Questa giornata servirà a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla perdita dell’olfatto, uno dei sintomi più debilitanti della poliposi nasale, spesso ignorato o sottovalutato.

Una rete di supporto per migliorare la qualità della vita

Grazie alla collaborazione tra Sanofi Regeneron, Alphega Farmacia e Respiriamo Insieme Aps, questa iniziativa mira a ridurre i tempi di diagnosi e a migliorare la gestione della malattia. Le farmacie aderenti diventeranno punti di riferimento sul territorio, fornendo supporto pratico e informazioni chiare ai pazienti.

Un piccolo passo per un grande cambiamento

Se riconosci uno dei sintomi della poliposi nasale, non ignorarlo: parlane con il tuo farmacista. Una diagnosi precoce può fare la differenza e permetterti di migliorare la tua salute respiratoria.

Scopri le farmacie aderenti alla campagna