Pisa e il caos al pronto soccorso: letti in più per evitare il dramma dell’attesa sulla barella

Un piano di emergenza dopo i gravi disagi degli ultimi giorni. L’annuncio sui social delle Misericordie pisane, dopo aver ricevuto precise rassicurazioni dall’Aoup

Pisa, 27 gennaio 2025 – Dodici posti letto in più al pronto soccorso di Cisanello, recuperati da altri reparti, in via emergenziale, per provare a contenere i disagi verificatisi in questi giorni scorsi. A dare l’annuncio, dopo aver ottenuto conferma dall’Azienda ospedaliera universitaria pisana, sono le Misericordie, che intendono quindi rassicurare pazienti e operatori del servizio di emergenza urgenza sulla situazione del pronto soccorso.

Dopo le segnalazioni di molti pazienti, le denunce dei sindacati, il sopralluogo del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci al culmine di una settimana caratterizzata da pesanti disagi e picchi di sovraffollamento con le barelle nei corridoi, iniziano quindi a vedersi i primi effetti del piano attivato dalla direzione generale dell’Aoup, con cui si sono adottate una serie di azioni mirate a velocizzare il turn-over dei posti letto dalle degenze di area medica, in modo da regimentare i vari flussi.

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Le ambulanze in coda di notte al pronto soccorso di Cisanello: la situazione nei giorni scorsi è stata molto complicata

Flussi che, comunque, complice il fine settimana, si mantengono elevati. Se si attenua il numero degli accessi, infatti, è sempre alto il numero di pazienti che stazionano in barella in attesa di essere ricoverati.

“Nonostante le lunghe attese per i codici minori – spiegava una nota dell’Aoup – , tutti i pazienti presi in carico, anche se collocati temporaneamente sui letti o sulle barelle, sono comunque monitorati dal personale sanitario medico-infermieristico h24, con rivalutazioni a intervalli regolari. I pazienti che hanno terminato l’iter diagnostico e sono destinati al ricovero vengono collocati nei letti dell’Incharge room o in Obi-Osservazione breve intensiva, in attesa che si liberi il posto letto nel reparto di destinazione”.