Pistoia, 27 gennaio 2025 – Una struttura importante per la sanità pistoiese ma sottoutilizata: si tratta del Centro prelievi. A denunciare la situazione che andrebbe avanti ormai da tempo è il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi.
“A Pistoia – scrive il consigliere Capecchi – esiste una situazione paradossale, nonostante la presenza di un centro prelievi potenziato nel 2020 e la presenza di una rete di volontariato che assicura un flusso continuo di donatori di sangue e plasma, non vengono adeguatamente sviluppate le possibilità di donazione. Il paradosso risiede nel fatto che, mentre si moltiplicano gli appelli alla donazione e si richiama l’attenzione sul pericolo di una ridotta disponibilità di questo elemento vitale, a Pistoia è sempre più difficile poter donare, quando dovrebbe essere esattamente il contrario. Per questo, ho presentato in queste ore – come primo firmatario – una interrogazione rivolta al presidente Giani e all’assessore alla sanità Bezzini per evidenziare queste carenze, indicando che, con poco e una adeguata programmazione si potrebbero aumentare i livelli di sangue e plasma donati e quindi disponibili per le varie situazioni sanitarie che lo richiedano. Infatti, nel settembre 2020, furono inaugurate 5 nuove postazioni attrezzate per la donazione, raddoppiando quindi la capacità (teorica) di operare contemporaneamente, con 10 postazioni totali, con potenziale riduzione dei tempi d’attesa e aumento delle opportunità di donazione”.
“Peccato che la nuova sala di fatto non sia mai stata utilizzata, e da inizio anno sono calati ulteriormente gli orari, arrivando a chiudere una domenica e riducendo quindi gli slot a disposizione delle associazioni di volontariato e, quindi, dei donatori”.
Per migliorare la funzionalità della struttura basterebbero dei correttivi e soprattutto l’estensione oraria nel weekend. “Ora, come chiediamo nella interrogazione, visto che la richiesta di sangue è sempre in aumento, non sarebbe meglio far funzionare a pieno le strutture esistenti, come quella di Pistoia? Chiediamo maggior attenzione su questo problema perché, ci viene riferito, si potrebbero introdurre piccole ma decisive novità. Infatti potrebbe essere possibile fare piccole modifiche strutturali, come ad esempio l’eliminazione di un muro in cartongesso, così da permettere una vigilanza con minore personale. E migliorare le aperture con adeguata programmazione soprattutto nei fine settimana. È così difficile?”.