MAURIZIO COSTANZO
Salute

Dove si esegue la vaccinazione e chi la può ricevere gratuitamente?

Ci si può vaccinare gratuitamente nei centri vaccinali delle Aziende Sanitarie Locali (AUSL) della Toscana o dal proprio pediatra di famiglia

Ci si può vaccinare gratuitamente nei centri vaccinali delle Aziende Sanitarie Locali (AUSL) della Toscana o dal proprio pediatra di famiglia se aderisce all'accordo regionale. E' necessario ricordare che il vaccino affianca ma non sostituisce lo screening periodico (Pap-Test) per il tumore della cervice uterina (collo dell'utero), attualmente raccomandato per le donne di età compresa tra i 25 e i 33 anni, e da effettuare ogni 3 anni, perché il anche il più recente vaccino nonovalente protegge dalle lesioni causate da ceppi del virus HPV contenuti nel vaccino (tipo 6,11,16,18,31,33,45,52 e 58), responsabili del 90% dei cancri invasivi, mentre il Pap test triennale permette di identificare lesioni pre-cancerose (lesioni che precedono la trasformazione tumorale: precursori del cancro) legate a tutti i tipi di HPV anche quelli non inclusi nel vaccino.

A chi rivolgersi per avere altre informazioni? È sicuramente importante parlare con il proprio medico o pediatra di famiglia e contattare il personale operante presso i centri vaccinali, consultori e centri socio-sanitari della Azienda Usl di residenza. Per saperne di più c’è il numero verde regionale 800 556060.

Il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017-2019 ha introdotto la vaccinazione gratuita anche per i maschi a partire dalla coorte dei nati nel 2006. Dal 2017 pertanto, il vaccino contro il papilloma virus è offerto gratuitamente a tutti i soggetti, femmine e maschi nel corso del dodicesimo anno di vita (11 anni compiuti). La vaccinazione è su chiamata attiva - cioè su invito diretto, generalmente tramite lettera, dell'Azienda Usl - o su richiesta dei genitori ai centri vaccinali dedicati dell'Azienda Usl o al Pediatra o al Medico di famiglia.

La gratuità per i maschi si intende a partire dalla coorte dei nati nel 2006 (es.nel 2017 coorte dei nati nel 2006, nel 2018 nati nel 2007 etc.).Tali coorti mantengono anche in caso di adesione ritardata, il diritto alla gratuità fino al limite dei 18 anni per l'inizio del ciclo vaccinale. Dopo il compimento dei 18 anni sarà possibile effettuare la vaccinazione con la compartecipazione al costo secondo il tariffario approvato con deliberazione della Giunta regionale. Per le femmine, la chiamata al primo screening per la citologia cervicale (Pap test), all'età di 25 anni, (es. nel 2019 le nate nel 1994), rappresenta una opportunità per la verifica dello stato vaccinale contro l'HPV. In tale occasione, sarà offerta gratuitamente alle ragazze non vaccinate nell'infanzia la vaccinazione anti HPV, secondo le indicazioni del Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-2019.

A partire dalla coorte delle nate nel 1993, è pertanto mantenuta la gratuità fino al compimento dei 30 anni (29 anni +364 giorni). Possono accedere alla vaccinazione anche i bambini e le bambine che abbiano compiuto 9 anni. La vaccinazione è anche gratuita e raccomandata ai soggetti a rischio individuati dal Calendario regionale vaccinale (DGR 777/2024)