Crollo in Toscana dei casi di virus sinciziale. Sono 15mila i bambini vaccinati

La campagna gratuita della Regione sembra aver avuto effetto soprattutto sui ricoveri. “La forte adesione delle famiglie che stiamo riscontrando conferma il valore della scelta che abbiamo fatto”, dice il presidente della Regione Eugenio Giani

Virus sinciziale, 15mila i bambini vaccinati fin qui. La Regione è soddisfatta: crollano infatti i casi di ricovero in Toscana

Virus sinciziale, 15mila i bambini vaccinati fin qui. La Regione è soddisfatta: crollano infatti i casi di ricovero in Toscana

Firenze, 24 gennaio 2025 – Le bambine e i bambini che si sono immunizzati in Toscana contro il virus sinciziale, responsabile di bronchioliti e problemi respiratori, sono quasi 15 mila ad oggi. E i primi effetti della campagna gratuita, rivolta ai bambini nati dal 1 aprile 2024 e finanziata dalla Regione Toscana per proteggere i più piccoli, si misurano sui ricoveri: in drastico calo quelli dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, il principale ospedale pediatrico della regione, che ha già messo a disposizione i proprio numeri.

"Era una possibilità di prevenzione attesa da tempo - sottolinea il presidente della Regione, Eugenio Giani - perchè rappresenta una grande svolta nella protezione della salute delle bambine e dei bambini. La forte adesione che stiamo riscontrando conferma il valore della scelta che abbiamo fatto. In Toscana la salute viene prima di tutto e ancora una volta l'abbiamo voluto ribadire con questa campagna".

''Fin dall'inizio - commenta l'assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini - abbiamo creduto nella scienza e negli effetti positivi di questa campagna, che peraltro sta proseguendo e continua a registrare una forte adesione da parte delle famiglie, grazie anche alla collaborazione e l'opera di sensibilizzazione dei pediatri di libera scelta e del personale delle neonatologie degli ospedali dove gli anticorpi vengono somministrati direttamente a pochi giorni dalla nascita''.

''E' uno di quei casi concreti - evidenzia l'assessore - in cui la prevenzione migliora la salute dei singoli, proteggendo le bambine e bambini di pochi mesi, ma fa bene anche alla tenuta del sistema sanitario''.

In tutta la Toscana nel 2023 c'erano stati 850 casi di ricovero: per 150, un po' meno del 20 per cento, era stata necessaria una terapia intensiva. All'ospedale Meyer nel pieno della stagione epidemica - fino al 21 gennaio 2025, tra novembre dell'anno scorso e gennaio di quest'anno - c'è stato un solo caso di un bambino nato da meno di un mese ricoverato per via del virus, a differenza dello stesso periodo dell'anno precedente quando erano stati quindici.

Sempre al Meyer sono stati 10 i bambini da uno a tre mesi ricoverati contro i 53 della precedente stagione. In drastica diminuzione anche i ricoveri nella fascia d'età dai sei mesi ad un anno: due contro trentasei.

Più nel dettaglio al Meyer non solo si sono contati meno ricoveri, ma anche meno casi di bronchioliti e ciò non è dovuto ad una minore circolazione del virus, bensì è uno degli effetti della campagna di immunizzazione.

Ad oggi sono infatti 37 i bambini tra uno e due anni di età ricoverati contro i cinquanta dell'anno prima e 64 contro 80 le bambine e i bambini ricoverati con più di due anni. Nello specifico nei bambini più piccoli nati dopo il 1 novembre 2024 la riduzione dei ricoveri all'ospedale pediatrico di Firenze è stata del 90 per cento. Nei bambini nati tra agosto e novembre 2024 del 92 per cento (6 casi contro 73). Cresce fino al 93 per cento la riduzione dei ricoveri per bronchioliti tra le bambine e i bambini nati tra aprile e agosto 2024: 3 casi contro 42.