In Toscana self-accettazione per le visite specialistiche, un sistema per risparmiare tempo: come funziona

Con il nuovo servizio è possibile completare l’operazione e il pagamento del ticket in autonomia senza dover passare dallo sportello dell’azienda sanitaria. La prima fase di test è partita nella Asl Toscana Centro e All’Aou Meyer Irccs ma sarà estesa in tutte le strutture della regione entro gennaio 2026

Firenze, 26 febbraio 2025 – La Regione Toscana ha introdotto un sistema di self-accettazione per le visite specialistiche, che consente ai cittadini di completare autonomamente l'accettazione e il pagamento del ticket e senza dover passare dallo sportello dell'azienda sanitaria. Questa nuova modalità è stata attivata come parte di un progetto di digitalizzazione dei servizi sanitari e si propone di semplificare l'accesso alle cure, risparmiando tempo e riducendo le attese.

Con il nuovo servizio è possibile completare l’accettazione e il pagamento del ticket in autonomia senza dover passare dallo sportello dell’azienda sanitaria (Foto archivio Ansa)
Con il nuovo servizio è possibile completare l’accettazione e il pagamento del ticket in autonomia senza dover passare dallo sportello dell’azienda sanitaria (Foto archivio Ansa)

Dove

La prima fase di test di questo nuovo sistema è partita dalla Asl Toscana Centro all’ospedale Santa Maria Nuova e all’Aou Meyer Irccs. Dal prossimo marzo sarà esteso anche nell’azienda ospedaliero universitaria di Careggi e in alcuni presidi della Asl Toscana Sud Est. La sperimentazione entrerà poi nel vivo a partire da maggio e arriverà via via a coprire tutte le strutture della regione entro gennaio 2026.

Come funziona

Il sistema di self-accettazione può essere utilizzato attraverso tre canali principali: l’app Toscana Salute, il Cup online e i Totem PuntoSì, già installati nelle strutture sanitarie aderenti al progetto. Grazie a queste opzioni, i pazienti possono completare in modo autonomo l’accettazione delle loro visite ambulatoriali a partire da quattro ore prima dell'appuntamento, senza dover necessariamente recarsi allo sportello. La nuova procedura è stata studiata per essere semplice e intuitiva, con indicazioni chiare sul momento in cui effettuare l'accettazione. Il sistema, che è stato finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), mira a ridurre i tempi di attesa e a snellire la burocrazia, rendendo l'accesso ai servizi sanitari più rapido ed efficiente.

Approfondisci:

Rsa, la guerra delle tariffe. Gelo tra Regione e gestori. Ma a rimetterci sono i cittadini

Rsa, la guerra delle tariffe. Gelo tra Regione e gestori. Ma a rimetterci sono i cittadini

Per quali visite

Al momento, il servizio è disponibile per le visite specialistiche ambulatoriali, ma non include esami di laboratorio o analisi. Il paziente, tramite l’app o i Totem, può completare l’accettazione e pagare il ticket in modo semplice e autonomo, evitando così le lunghe code agli sportelli.

Obiettivo far risparmiare tempo alle persone

L'assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini, ha sottolineato che questa innovazione fa parte di un percorso volto a semplificare ulteriormente l'accesso ai servizi sanitari in Toscana: “Il percorso è iniziato con la delibera cosiddetta ‘Nunziatina’ – ha commentato l’assessore – , che ha eliminato la burocrazia per i pazienti in condizioni di salute irreversibili. Ora prosegue con questa nuova sperimentazione che si pone l’obiettivo di far risparmiare tempo alle persone e che ha tutti i requisiti per diventare uno dei servizi caratterizzanti dell’ecosistema di sanità digitale della nostraRegione. Siamo nella prima fase di test – sottolinea – è un servizio che si evolverà su campo e con l’utilizzo e l’esperienza dei cittadini. Insieme al settore Sanità digitale e innovazione ne seguiremo gli sviluppi”.