REDAZIONE SARZANA

Suoni dai balconi e dalle finestre. Sarzana diventa teatro all’aperto per Ezio Bosso

Domenica la manifestazione dedicata al maestro e inserita nella festa europea della musica

Sarzana diventa città musicale

Sarzana diventa città musicale

Sarzana, 17 giugno 2020 - Domenica prossima per un’ora il centro storico di Sarzana sarà palcoscenico di un concerto dalle finestre e dalle terrazze pubbliche e private della città. Si esibiranno 28 musicisti in 17 punti nel tratto che va da Porta Romana a Porta Parma, passando per piazza Garibaldi e piazza Matteotti.

La manifestazione, dedicata alla memoria del maestro Ezio Bosso, è stata organizzata dall’Associazione amici della musica - Accademia musicale Bianchi, di cui è presidente Stefania Nardi, che ha la sede in piazza Jurgens ed è frequentata da tantissimi giovani con il contributo e il patrocinio dell’amministrazione comunale di Sarzana. Si svolgerà in contemporanea dalle 18,30 alle 19,30. Ha aderito anche l’Accademia delle arti musicali diretta da Luana Menchini che sarà presente con un duo di insegnanti della sua scuola di musica.

Di fatto sarà la prima manifestazione pubblica dopo il lungo periodo di quarantena, si esibiranno solo gli insegnanti, perchè gli allievi delle scuole musicali hanno subito ovviamente una brusca interruzione a causa del Covid 19. Fra l’altro dopo l’apertura della fase 3 le lezioni all’accademia musicale Bianchi riprenderanno anche in modo diretto.

La manifestazione rientra nella festa europea della musica che è celebrata a livello nazionale attraverso un coordinamento che fa capo al Ministero dei beni culturali che guidale iniziative che si svolgono in Italia, tramite un calendario unico alla quale ha subito aderito l’Accademia Bianchi.

«Da parte nostra – afferma la presidente dell’associazione Stefania Nardi – abbiamo presentato il nostro progetto alla sindaca Cristina Ponzanelli che ha subito aderito con molta gioia perchè le faceva molto piacere dare un segnale di ripresa per un’attività in questo caso musicale che coinvolgesse il centro storico della città. Non era possibile effettuare la manifestazione nei consueti luoghi dei concerti perchè ancora ci sono protocolli della sicurezza da seguire quindi abbiamo fatto una scelta innovativa, suonare dalle terrazze e dalle finestre».

«Devo dire che tutti i privati interessati alla manifestazione ci hanno dato con soddisfazione la loro disponibilità – prosegue Stefania Nardi – una cosa che ci ha fatto molto piacere, visto che il solo luogo pubblico sarà il palazzo comunale. Dalle 18,30 alle 19,30 dunque in contemporanea il contro storico sarà invaso dalla musica. Non si esibiranno gli allievi ma solo i i 28 maestri perchè i giovani, ai quali sarebbero state dedicate queste giornate come negli anni scorsi, sono stati bloccati dalla quarantena». In caso di maltempo la festa della musica sarà rinviata a domenica 28 giugno.