REDAZIONE SARZANA

Virgilio Sieni e il suo 'Bach Duets' per la Stagione Danza degli Impavidi

Domenica 8 dicembre il grande coreografo incontra le suites per violoncello solo di Bach eseguite da Lavinia Scarpelli

Bach Duets

Bach Duets

Sarzana, 8 dicembre 2019 - Sarà il grande Virgilio Sieni, uno dei coreografi più creativi e anticonvenzionali del panorama europeo, ad aprire la stagione danza del Teatro degli Impavidi di Sarzana. Con la recente e acclamata creazione Bach Duets, un territorio di danze e liturgie gestuali, dal solo al quartetto, sui sentieri musicali di Bach, appuntamento domenica 8 dicembre alle 21, per un incontro con la forza simbolica della danza, in uno spettacolo realizzato all'interno della manifestazione (S)Maschera e Fuori Luogo della Spezia.

La grande danza del coreografo toscano, già ospite nel 2013 al Festival della Mente, incontra le 'Suites per violoncello Solo' di Bach eseguite dal vivo al violoncello da Lavinia Scarpelli, con nterpreti Noemi Biancotti, Jari Boldrini, Maurizio Giunti e Linda Pierucci. “La successione architettonica di brani musicali da 'abitare', guiderà il pubblico verso la costruzione di costellazioni gestuali che lasciano spazio all’incontro dell’uomo con la simbologia del corpo e le figure dello spazio. La periferia dello spazio – spiega Virgilio Sieni - e l’attenzione ai valori sottili, tattili, nascosti del movimento, divengono i temi, insieme alla pietà, che agiscono le suites: atlante figurale e emozionale che mostra l’idea di marginalità, interstizio, raccoglimento, dimora, vuoto, accoglienza. Si potrebbe dire che ogni danza è alla ricerca delle peculiarità dello spazio che la ospita, indagandone le parti nascoste, i vuoti, attraverso la densità e il tono del movimento. Danze sussurrate, rituali da meditare che rinnovano il senso dell’adiacenza dell’uomo alla forza simbolica della danza nel suo disfarsi dei meccanismi quotidiani. Trame originate dalla vibrazione di energie raccolte in una successione di danze 'nuove', dal Solo al Quartetto, sulla rigenerazione dello spazio ma anche liturgie gestuali che, percorrendo i sentieri e le declinazioni poetiche della musica di Bach, ci invitano a una riflessione sull’abitare il mondo”.

Virgilio Sieni coreografo e danzatore, si è formato nella danza classica e contemporanea ad Amsterdam, New York e Tokyo. Nel 1983 ha fondato la compagnia Parco Butterfly, trasformata nel 1992 in Compagnia Virgilio Sieni, riconosciuta oggi a livello internazionale come una delle maggiori realtà europee nel campo, legata ai più importanti teatri e festival europei, che affianca alla creazione di spettacoli un programma di ricerca, studio e diffusione del linguaggio coreografico contemporaneo. Ha creato coreografie per le principali istituzioni teatrali italiane. Dal 2003 dirige a Firenze Cango Cantieri Goldonetta, uno spazio per le pratiche del corpo e la ricerca sui linguaggi contemporanei dell’arte. Nel 2007 ha fondato l’Accademia sull’arte del gesto, mentre è stato direttore della Biennale di Venezia Settore Danza per gli anni 2013, 2014 e 2015.