Sarzana (La Spezia), 30 dicembre 2020 - Una ventina delle più note serigrafie di Banksy, l'artista contemporaneo di street art più conosciuto al mondo, saranno esposte nella fortezza medicea quattrocentesca di Sarzana.
"Un atto d'amore, di coraggio e di speranza dopo la chiusura delle strutture museali a causa della pandemia» spiega Pietro Folena, presidente di MetaMorfosi l'associazione che promuove la mostra 'The artist known as Banksy', in programma al 30 gennaio al 6 giugno 2021 alla Fortezza Firmafede di Sarzana.
Tra le opere portatrici di messaggi etici e di pace ci sarà l'iconica Girl with balloon, votata nel 2017 come l'opera più amata dai britannici. Ma nella mostra che ricorda il percorso artistico del misterioso artista di Bristol, del quale nessuno conosce la vera identità, ci sarà anche Love is in the Air, che riproduce lo stencil apparso nel 2003 a Gerusalemme sul muro che separa israeliani e palestinesi. E ancora Virgin Mary, o Toxic Mary, una critica al ruolo delle religioni nella storia. La mostra è curata da Stefano S. Antonelli e Gianluca Marziani, promossa da MetaMorfosi con il sostegno del Comune di Sarzana.
"Ripartiamo dalla cultura e dall'arte - ha detto la sindaca Cristina Ponzanelli -. Per questo abbiamo fatto la scelta di organizzare una grande mostra d'arte nella nostra Fortezza Firmafede. In questo periodo buio, alzando il livello delle nostre proposte culturali e museali".
Banksy è infatti definito come il più grande artista globale del nuovo millennio, paragonato a Andy Warhol, che coniuga l'evoluzione della Pop Art con il graffitismo degli anni Ottanta, la cultura hip hop e la realtà digitale. Nelle sue creazioni, che compaiono improvvisamente sui muri e nelle strade delle città, spesso anche rubati o rimossi, vengono veicolati potenti messaggi etici e poetici. Per la prima volta una mostra esamina le immagini originali dell'artista all'interno di un percorso semantico completo, con riferimenti a origini, relazioni e implicazioni tra elementi. A disposizione del pubblico ci sarà un'infografica con schede analitiche su tutte le opere. La mostra, della quale Banksy è a conoscenza pur non essendo coinvolto, è il prodotto di un progetto scientifico indipendente.
Il messaggio di speranza sta anche nel "produrre, aprire e visitare questa mostra dedicata all'approfondimento e alla conoscenza dell'artista più controcorrente su scala globale, dopo il 2020 e dopo la chiusura delle strutture museali dovuta alla seconda ondata della pandemia di Sars Covid 19", aggiunge Folena.