Una doccia davvero gelata e inattesa per i balneatori e i tanti turisti. Sul litorale di Fiumaretta "sventola" da ieri il divieto di balneazione e non soltanto a causa del mare agitato. I rilievi effettuati da Arpal, che periodicamente esegue le analisi delle acque soprattutto nei periodi di alta stagione, hanno infatti evidenziato un valore degli enterococchi intestinali ben superiori alla norma. Quindi il Comune ha emesso l’ordinanza di divieto temporaneo della balenazione tra la spiaggia libera del molo fino allo stabilimento Neda. Naturalmente l’ufficialità delle analisi ha fatto scattare il fuggi-fuggi dall’acqua con il personale di salvataggio che appena è stato informato del problema si è attivato per far uscire tutti dall’acqua e impedire gli ingressi in mare.
Oggi dunque sulle spiagge della frazione amegliese si potrà soltanto prendere la tintarella ma assolutamente non tuffarsi in acqua. In attesa di sviluppi e dei nuovi controlli che già oggi vedrano impegnati i tecnici di Arpal per un nuovo esame dell’acqua, nella speranza che i valori siano rientrati e almeno nel fine settimana la situazione possa essere definitivamente risolta. La causa dell’inquinamento potrebbe essere legata alle correnti che in questi giorni sono state particolarmente forti e alle piogge che hanno "riattivato" i reticoli minori e i canali. In passato si sono spesso verificati casi analoghi, imputando senza reali riscontri l’origine del problema alle stalle della tenuta di Marinella, chiuse però da oltre 5 anni, oppure ai depuratori sulla collina che sono stati recentemente potnziati nel servizio. Magari invece un monitoraggio e controllo su possibili allacci fognari non a norma potrebbe essere molto utile.
m.m.