Al debutto la giunta di Katia Cecchinelli. Confermato vicesindaco Luca Marchi

Deleghe anche a Diomira Cantergiani, Loris Pietrobono e Stefano Spinetti. Incarichi specifici affidati ai consiglieri di maggioranza

Al debutto la giunta di Katia Cecchinelli. Confermato vicesindaco Luca Marchi

Al debutto la giunta di Katia Cecchinelli. Confermato vicesindaco Luca Marchi

Partenza ufficiale per l’era di Katia Cecchinelli a Catelnuovo Magra. A tenerla a battesimo, ieri in una sala gremita, è stato il primo consiglio comunale presieduto dalla stessa sindaca, come previsto per i comuni sotto i 15 mila abitanti e com’è tradizione a Castelnuovo. "Il faro – ha esordito – che ci deve guidare è l’idea di una comunità che non lasci indietro nessuno. Lavoreremo per riuscirci, potenziando luoghi e forme in cui i cittadini potranno dare il loro contributo". Espletate le formalità (convalida del consiglio e giuramento della prima cittadina) Cecchinelli, della lista Uniti per Castelnuovo, ha presentato la sua giunta. Alla carica di vicesindaco confermato l’uscente Luca Marchi, al quale vanno anche le deleghe Ambiente, Agricoltura e attività produttive, Turismo. Diomira Cantergiani è assessora alla Promozione della salute, Servizi sociali, scolastici e asilo nido; Loris Pietrobono ai Lavori Pubblici, Protezione Civile, Centri Storici collinari; a Stefano Spinetti vanno Urbanistica, Cultura, Personale. La delega più corposa, il Bilancio, rimane nelle mani della sindaca. Oltre alle deleghe, Cecchinelli ha conferito incarichi specifici a quattro consiglieri "per stringere e rafforzare il dialogo e la sinergia tra giunta e consiglio". Eccoli: Sport a Luca Sergiampietri; Valorizzazione delle vie storico-culturali e Politiche per l’infanzia a Giorgia Turini; Politiche giovanili, Inclusione e accessibilità a Greta Petacco; Cultura della pace, Pari opportunità e Memoria a Irene Malfanti.

Richiamando le linee programmatiche che hanno scandito la campagna elettorale, Cecchinelli ne ha volute ricordare alcune tra le più importanti. Sicurezza del suolo per fronteggiare i danni provocati dai cambiamenti; valorizzazione del centro storico con la riapertura, a ottobre, di Palazzo Cornelio, grazie a interventi per 930mila euro. Cava Filippi dove la nuova giunta intende costruire "un parco di 71mila metri quadrati con una gestione innovativa pubblico-privata che può diventare un progetto pilota a livello nazionale". Senza dimenticare l’inserimento delle asfaltature delle strade nel piano di interventi pubblici; un piano antenne del quale, ha assicurato la sindaca, "ci occuperemo già dalla prima settimana di insediamento".

L’emozione, i ringraziamenti e le dichiarazioni di rinnovato impegno a mantenere le promesse elettorali hanno accomunato gli interventi di tutti gli assessori e i consiglieri della maggioranza, cinque dei quali alla prima esperienza. Diversi, ovviamente, gli argomenti dei quattro consiglieri di minoranza: Marzio Favini e Manuele Micocci (RicominciAmo Castelnuovo), e Gherardo Ambrosini e Martina Tonelli (Castelnuovo Civica). Toni fermi ma pacati, persino deludenti per quanti si aspettavano gesti plateali. "Complimenti alla nuova sindaca – ha esordito Marzio Favini – perché il risultato non era scontato. Ma ci dice che l’asticella delle preferenze alla maggioranza si è abbassata riducendo molto le distanze tra noi. Siamo dunque chiamati a fare un’opposizione ferma e leale, ma non faremo mai la stampella alla maggioranza". "La nostra sarà un’opposizione seria e concreta – gli ha fatto eco Gherardo Ambrosini – per l’interesse dei nostri elettori e di quelli, tantissimi, che non hanno votato la maggioranza". Definiti gruppi e capigruppi consiliari: Luca Sergiampietri per la maggioranza, Gherardo Ambrosini e Marzio Favini per le liste diminoranza. Ha concluso la seduta l’approvazione – contraria l’opposizione – del rinnovo della convenzione 2024-26 per interventi di sfalcio e rimozione di alberi pericolanti sulle strade provinciali. Favini e Ambrosini hanno espresso perplessità per costi e responsabilità a carico del Comune.

Alina Lombardo