ELENA SACCHELLI
Cronaca

Marinella, la rabbia dei residenti: “Nel borgo troppi alberi pericolanti”

Gli abitanti delle palazzine Arte denunciano: “Tanti problemi, ci sentiamo cittadini di serie B”. Nel mirino anche il rischio allagamenti e la scarsa manutenzione che regna nelle aree vicino alle case

Alcuni residenti del civico 11 della palazzina Arte a Marinella, preoccupati dopo l’ultima ondata di maltempo

Alcuni residenti del civico 11 della palazzina Arte a Marinella, preoccupati dopo l’ultima ondata di maltempo

Marinella (La Spezia), 28 novembre 2024 – Il forte vento della scorsa settimana non ha lasciato indifferenti i residenti della palazzina Arte di via Papa Giovanni XXIII, a Marinella. La sensazione che ha prevalso fra loro è stata senza dubbio la paura, specialmente perché accanto alle loro abitazioni sono presenti diversi pini – a loro detta già catalogati dall’agronomo come pericolosi – che però non sono mai stati potati o tagliati. “Ci sentiamo abbandonati su più fronti – spiega il portavoce dei residenti Cristiano Cappelli –, mercoledì e giovedì scorso abbiamo pregato che non succedesse il peggio. Ci sono stati attimi in cui la casa sembrava tremare”. Memori di quanto accaduto il 18 agosto del 2022, quando la tromba d’aria si era imbattuta su Marinella causando ingenti danni nel borgo della frazione marina di Sarzana, alcuni di questi provocati proprio dalla caduta di alberi su edifici, i residenti del civico 11 di via Papa Giovanni XXIII chiedono di essere ascoltati e tutelati da chi di dovere. “Qui ci sono molte cose che non vanno – prosegue Cristiano Cappelli – tra cui la totale assenza di manutenzione. Gli aghi dei pini intasano regolarmente i tombini, provocando frequenti allagamenti che spesso arrivano all’interno delle nostre abitazioni. Spesso siamo noi stessi a pulirli, ma nelle bollette che regolarmente paghiamo c’è anche la voce relativa alla manutenzione”.

Nel borgo fantasma di Marinella, in attesa della realizzazione del Pinqua e del progetto privato di riqualificazione del borgo, le condizioni restano critiche. Le palazzine Arte, costruite nel 2011, all’esterno hanno un aspetto più che dignitoso, ma basta girare l’angolo che affaccia su un bosco incolto in cui a crescere insieme all’erba alta sono i rifiuti gettati da qualche incivile, per accorgersi che a regnare sia ancora l’abbandono. Eravamo già stati a fargli visita nell’ottobre dello scorso anno, quando gli stessi residenti del civico 11 segnalavano, nelle loro abitazioni, la mancanza di acqua calda da due mesi. E sebbene quel problema sia stato fortunatamente risolto, ce ne sono altri che rimangono in attesa di essere affrontati. “Ci sentiamo cittadini di serie B – conclude Cristiano Cappelli -. Ci piacerebbe capire per quale motivo dal 2011 su ciascuna delle tre palazzine Arte sono stati posizionati 8 pannelli solari che ci consentirebbero di risparmiare, che però non sono mai stati messi in funzione”.