REDAZIONE SARZANA

Coronavirus. Ameglia: "Solo una boccata d’aria"

Chiusi i sentieri collinari e le guardie ecologiche a monitorare gli accessi. Sindaco: "Osservare le prescrizioni"

Transenne

Amegla, 23 marzo 2020 - Uscire soltanto se strettamente necessario e passeggiare ognuno... a casa propria senza inutili e pericolose invasioni di campo. Fino alla mezzanotte del prossimo 3 aprile nel territorio del Comune di Ameglia si dovrà osservare l’ordinanza che consente gli spostamenti alle sole zone di residenza. Indossando le mascherine protettive, i guanti e non facendo capannelli ma mantenendo una buona distanza di sicurezza si potrà quindi fare quattro passi (proprio in senso numerico) nei borghi collinari oppure nelle zone di mare ma solo e esclusivamente in prossimità del proprio domicilio.  

Dunque è ammessa una boccata d’aria ma non la "maratona" con il cane al guinzaglio toccando tutte le frazioni. Per questo, ad esempio, a Bocca di Magra la zona a traffico limitato è estesa a tutta le 24 ore e la sbarra abbassata vieterà proprio fisicamente gli ingressi in automobile tranne che agli aventi diritto. Ovviamente sarà vietato l’accesso nel territorio a tutte le persone che vivono in altri Comuni anche se strettamente confinanti. Non sarà consentito neppure passeggiare nei sentieri collinari, apparentemente isolati, nella zona protetta dal Parco di Montemarcello Magra Vara interdetta sia dall’ente ambientale che si avvale delle guardie ecologiche volontarie anche ieri in servizio per monitorare gli accessi oltre che dalle ordinanze firmate congiuntamente dai sindaci di Ameglia e Lerici. Particolare attenzione verrà posta anche alle case vacanze, quelle occupate fondamentalmente nel periodo estivo oppure nei fine settimana da residenti in Emilia, Toscana e Lombardia dalle quali nessuno teoricamente dovrebbe uscire. Dopo una iniziale ritrosia, il sindaco Andrea De Ranieri ha deciso di chiudere anche i cimiteri di Ameglia e Montemarcello. Sulla richiesta di avere più informazioni sul numero dei contagi e identità delle persone in quarantena il primo cittadino è intransigente. "La privacy va tutelata– ribadisce De Ranieri – per il rispetto delle persone che devono essere seguite e curate. Inoltre non vogliamo creare il panico potrebbe aver avuto contatti anche semplicemente da lontano. Ci sono organi predisposti a effettuare ogni tipo di controllo. Si devono ossevare le prescrizioni, non dirò mai di stare tranquilli e neppure di avere paura ma sempre di stare attenti, in casa e in caso di uscita di avere rispetto". m.m.