ELENA SACCHELLI
Cronaca

Amico di Peppino Impastato. Randazzo racconta ai giovani la brutalità di tutte le mafie

L’incontro venerdì per la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime. Il giornalista palermitano fu ucciso a 30 anni per le sue denunce contro le attività di Cosa nostra.

L’incontro venerdì per la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime. Il giornalista palermitano fu ucciso a 30 anni per le sue denunce contro le attività di Cosa nostra.

L’incontro venerdì per la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime. Il giornalista palermitano fu ucciso a 30 anni per le sue denunce contro le attività di Cosa nostra.

Non dimenticare, ma al contrario educare le nuove generazioni alla legalità tenendo ben presente la scia di orrore, morte e distruzione che le mafie hanno causato negli anni. Un incontro degno di nota quello che si svolgerà venerdì mattina, alle 11, nella sala consigliare di palazzo Roderio. A incontrare gli studenti, in occasione della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, sarà Benedetto Randazzo, collaboratore di Peppino Impastato, il noto giornalista siciliano ucciso dalla mafia nel 1978 a soli 30 anni per le sue denunce contro le attività di Cosa nostra, alla cui storia è ispirato il capolavoro di Marco Tullio Giordana ‘I cento passi’, che proprio nel 2025 compie 25 anni. Sarà infatti lo speaker di Radio Aut, Benedetto Randazzo, a raccontare agli studenti una storia di coraggio, ripercorrendo la vicenda dal triste epilogo dell’amico Peppino Impastato, in un incontro che si preannuncia essere tanto educativo quanto emozionante.

L’appuntamento di venerdì mattina a palazzo civico, a cui prenderà parte anche la Consulta comunale per la Legalità, va di pari passo all’approvazione della collaborazione con il Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema per la realizzazione di un progetto di educazione alla legalità che coinvolgerà gli istituti scolastici cittadini. La proposta è stata approvata dalla giunta comunale su proposta del sindaco Cristina Ponzanelli, che ha tenuto per sé le politiche della legalità e della trasparenza. La collaborazione con il braccio operativo del Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, l’associazione Colors for peace, punta a realizzare, proprio a Sarzana, un progetto di educazione alla legalità con momenti di incontro rivolti alla cittadinanza, senza tralasciare attività didattiche rivolte agli alunni degli istituti scolastici cittadini. Ad essere stati coinvolti nel progetto sono l’Istituto comprensivo "Ilaria Alpi", l’istituto di istruzione superiore Parentucelli Arzelà e la sede sarzanese dell’istituto alberghiero Casini che, proprio questo venerdì, vedranno partire un ciclo di incontri che hanno l’obiettivo cardine di educare gli adulti di domani alla cultura della legalità.