REDAZIONE SARZANA

Mobilitazione contro le antenne. La sfida del comitato No 5G: “Documento al voto del consiglio”

E’ la proposta di far inserire Vezzano tra i comuni virtuosi per una gestione sostenibile dei territori

Uno degli striscioni di protesta apparsi a Vezzano nelle scorse settimane contro le stazioni radiobase 5G che puntano ad assicurare la connnettività per la telefonia cellulare e i servizi via Internet

Uno degli striscioni di protesta apparsi a Vezzano nelle scorse settimane contro le stazioni radiobase 5G che puntano ad assicurare la connnettività per la telefonia cellulare e i servizi via Internet

Vezzano, 22 aprile 2025 – Non solo passeggiata nei luoghi scelti dalle compagnie telefoniche per la posa di antenne nel borgo storico di Vezzano. Il gruppo “Vezzano No 5G” ha fatto tappa anche davanti al palazzo comunale dove ha consegnato al vicesindaco Simone Regoli il manifesto per “Vezzano Comune a lenta comunicazione”, un documento redatto e diffuso dal gruppo che ha scelto come logo una tartaruga in un orologio e che promuove iniziative che limitino l’impatto sulla salute, e basso impatto ambientale, ma anche un altro modo di vivere la comunicazione riscoprendo il dialogo e le attività all’aperto. Sabato mattina, si sono riuniti per una camminata di sensibilizzazione seguendo un itinerario tra Vezzano basso e Vezzano alto e a tappe tra i siti riportati nella mappa delle localizzazioni 2024 dove nove luoghi sul territorio, tra Vezzano capoluogo e Sarciara, sono di interesse da parte degli operatori per l’installazione degli impianti per la telefonia mobile, uno già in cantiere da parte di Iliad a venti metri da un traliccio dell’alta tensione, in mezzo ci sono le case.

E come se non bastasse oltre alla preoccupazione per le onde elettromagnetiche, i cittadini hanno anche segnalato che il terreno di quell’area ha dato segni di cedimenti in passato, dimostrandosi friabile e permeabile. C’è il timore che un pennone di venti metri con basamento in cemento possa costituire un pericolo. Intanto il movimento No 5g dilaga e il consiglio di quartiere Prati Sarciara, interessato anche questo dalla possibile posa di tre antenne in via Borrotzu, ha dato il proprio parere negativo al piano antenne presentato dalla ditta Polab in consiglio comunale.

Adesso il documento redatto dal gruppo dovrebbe arrivare in consiglio comunale, forse già nel prossimo in calendario il 30 aprile nel quale i consiglieri comunali voteranno l’adesione all’associazione nazionale dei Comuni Virtuosi. Ritornando laddove era partita venti anni fa. Infatti l’associazione nazionale dei Comuni Virtuosi nacque a maggio del 2005, nella sala consiliare di Vezzano Ligure, su iniziativa dello stesso comune e di Monsano (AN), Colorno (PR), e Melpignano (LE). Una rete di enti locali, oggi sono ben 150, che opera a favore di una armoniosa e sostenibile gestione dei propri territori, diffondendo nuove consapevolezze e stili di vita con la partecipazione attiva dei cittadini.

Cristina Guala