Antiquariato e non solo. Alla mostra nazionale giro d’affari milionario

Avvio lento per il caldo poi gli ingressi hanno superato quelli del 2023. Raro e prezioso il materiale proposto dai 24 espositori nelle trenta sale .

Antiquariato e non solo. Alla mostra nazionale giro d’affari milionario

Due immagini della mostra nazionale dell’antiquariato alla Fortezza

"Alla fine è andata bene! Per un momento abbiamo temuto un flop, invece l’affluenza di pubblico ha addirittura superato quella dell’anno scorso". È sollevata e soddisfatta Elisabetta Sacconi, curatrice della Mostra nazionale dell’antiquariato di Sarzana. Perché l’edizione appena conclusa della storica esposizione ha avuto una partenza a rilento. Affluenza bassissima fino alla sera di ferragosto. Poi, finalmente il tempo ha spezzato la canicola, e negli ultimi tre giorni il pubblico è arrivato facendo registrare circa 2100 ingressi, numero persino superiore a quello dell’anno scorso. "Eravamo un po’ preoccupati – ammette Saccone – ma una temperatura di 35° alle undici di sera non invoglia nessuno a visitare una mostra. Soprattutto il nostro pubblico che, notoriamente, non è giovanissimo".

Pericolo scampato, dunque, per gli organizzatori e i 24 espositori, cinque in più dell’anno scorso, sparsi per la totalità delle trenta sale espositive. "Si tratta di otto espositori nuovi e sedici tornati dall’anno scorso, provenienti da tutta Italia e da Germania, Svezia e San Marino" precisa la curatrice. Raro e prezioso, come sempre, il materiale esposto. "Solo per fare qualche esempio – dice Sacconi – abbiamo potuto ammirare due quadri di Ligabue, una specchiera veneziana del 1700, un orologio da tavolo in porcellana rosa del 1820 appartenuto alla famiglia Rothschild". Confermato, tra venduto e contrattazioni, il giro d’affari inizialmente stimato intorno al milione di euro. "Frequentata e apprezzata – dice Sacconi – è stata anche l’esposizione di arte contemporanea ’L’eterno in divenire’ a cura dello scultore Roberto Rocchi, ospitata nei sotterranei. E molto gradito, soprattutto dagli espositori, anche il servizio ristorante fornito da Agriservice".

Unica nota negativa, invece, è toccata ai i laboratori didattici per i bambini, a partire da 7 anni, proposti dalla Cooperativa Earth per avvicinarli al mondo dell’antiquariato. "Sono andati quasi deserti, il numero di iscrizioni è stato talmente basso da non permettere di farli" si rammarica Rosanna Camuto, responsabile per la Cooperativa della Cittadella. "Era una prima volta e lo avevamo messo in conto. Cercheremo di capire le ragioni e per la prossima edizione rimoduleremo la nostra offerta per essere più attrattivi".

Alina Lombardo