REDAZIONE SARZANA

Luni, l’archivio comunale avrà una nuova sede unica. Un tesoro documentale che parte dal 1533

Via alla ristrutturazione dei locali di via Bardolini. Sarà reso agevolmente fruibile, con sala di consultazione

Alessandro Silvestri, sindaco di Luni

Alessandro Silvestri, sindaco di Luni

Luni, 13 gennaio 2025 – Via Bardolini a Luni Mare. È qui che troverà casa l’archivio comunale di Luni. In alcuni locali dell’Ente che, dopo aver ospitato per anni attività sportive e associative, oggi sono vuoti.

La giunta ha dato il via libera agli interventi di ristrutturazione necessari per modificarne la destinazione e adeguare gli spazi agli standard di sicurezza e fruibilità obbligatori per gli archivi comunali.

Un insieme sistematico di opere, in tre lotti, che iniziano con gli interventi edili su pareti, infissi, recinzioni esterne; proseguono con la parte impiantistica, elettrica e antincendio; si concludono con l’imbiancatura.

Consegnati alle imprese Erte srl per la parte impiantistica e alla Top Level srl per gli altri interventi, i lavori inizieranno a giorni e, salvo imprevisti, dureranno tre mesi. Costo complessivo dei tre lotti: 116.086 euro.

Un impegno non da poco per un piccolo Comune. “Sì - ammette l’assessore alla Cultura Patrizia De Masi - anche perché a questa prima fase di adeguamento strutturale deve poi seguire l’allestimento dei locali. Gli interventi sull’archivio implicano necessariamente un’interlocuzione con la soprintendenza, anche per le scaffalature. Sono particolari e con requisiti ben precisi ai quali ci si deve obbligatoriamente attenere. Richiederanno ulteriori risorse, ma la realizzazione dell’archivio comunale è una priorità da troppo tempo rinviata. Quindi, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, cercheremo di destinare le ulteriori risorse necessarie per gli arredi in rapida successione”.

“Il progetto principale - aggiunge il sindaco Alessandro Silvestri - è raccogliere in un unico luogo l’archivio comunale, ordinarlo e renderlo agevolmente fruibile, con una adeguata sala consultazione”.

Già perché oggi l’archivio comunale di Luni è sparpagliato in tre luoghi diversi. “L’archivio corrente - precisa Silvestri - è ospitato in due locali comunali che sono stati distolti da usi promiscui ed adibiti esclusivamente ad archivio. L’archivio storico, invece, è gelosamente custodito nella sede del comando dei vigili urbani, con porte blindate e allarmi”. Una mole di atti e documenti preziosi, testimoni di una storia che parte da molto lontano.

“Il nostro è un archivio molto risalente - conferma il sindaco - superato come retrodatazione solo dall’archivio vescovile di Sarzana. Il documento più antico di Luni porta la data del 1533. È inoltre uno dei più completi, negli anni utilizzato spesso per studi, ricerche e spunti per tesi di laurea. È tempo di dargli la sistemazione che merita”.

Alina Lombardo