MARCO MAGI
Cronaca

Ventiduenne arrestato con un etto di cocaina grezza nel marsupio

Operazione della squadra mobile spezzina. Denunciato un trentenne che guidava l'auto su cui erano entrambi

Quanto sequestrato dalla polizia

Quanto sequestrato dalla polizia

Santo Stefano Magra, 8 gennaio 2025 – Un ventiduenne arrestato e un trentenne denunciato dopo il servizio antidroga effettuato ieri pomeriggio dalla polizia e in particolare dagli uomini della squadra mobile della Questura della Spezia.

Gli agenti dell’antidroga, impegnati in uno dei consueti servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno notato transitare a Santo Stefano Magra un’autovettura sospetta diretta a Sarzana, con a bordo due cittadini magrebini.

Uno dei due, un ventiduenne, era una persona già conosciuta perché con precedenti specifici e notato, nel corso di precedenti servizi, a Sarzana insieme con persone dedite al consumo di droghe. L’autovettura è stata fermata e i due occupanti hanno fatto trapelare, da subito, evidenti segni di nervosismo.

Un più approfondito controllo ha permesso di trovare a bordo oltre un etto di cocaina, ancora allo stato grezzo, che il ventiduenne aveva nascosto nel proprio marsupio. La perquisizione dell’autovettura, condotta dal trentenne, incensurato, ha permesso di trovare anche un bilancino di precisione nascosto nel vano porta oggetti; strumento indispensabile per confezionare lo stupefacente in vista di successive azioni di spaccio.

Un controllo della targa ha permesso, infine, di accertare che l’autovettura sulla quale viaggiava la coppia non era coperta da assicurazione e pertanto è stata sequestrata a cura di personale della polizia stradale sopraggiunto in ausilio a quello della mobile. Il ventiduenne, valutata la dinamica dei fatti e i precedenti specifici, è stato arrestato ed associato alla casa circondariale Villa Andreino, mentre il trentenne denunciato per concorso nello stesso reato.

La posizione dell’arrestato è ora al vaglio del sostituto Procuratore della Repubblica Claudia Merlino e poi del giudice del tribunale della Spezia, per una puntuale analisi delle sue condotte e responsabilità.