REDAZIONE SARZANA

Assemblea sul piano antenne: "Stoppate il nuovo impianto"

La minoranza guidata da Ambrosini annuncia battaglia sul via libera in via Bolignolo. L’amministrazione farà il punto nell’incontro di questo pomeriggio al centro sociale.

Una protesta contro le antenne in una immagine di archivio

Una protesta contro le antenne in una immagine di archivio

È fissata per questo pomeriggio, alle 18 nella sala convegni del centro sociale di Castelnuovo Magra, la conferenza organizzata dall’amministrazione comunale per informare i cittadini sul tema dell’nstallazione di nuove antenne, una delle quali dovrebbe sorgere proprio in via Bolignolo. Ma il gruppo di opposizione ’Castelnuovo Civica’, presieduto dall’ex assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Gherardo Ambrosini, che già il 26 giugno aveva protocollato un’interrogazione urgente insieme a una raccolta di oltre 100 firme di cittadini contrari al nuovo impianto, è pronto a mobilitarsi per provare a scongiurare l’installazione che ha già ottenuto l’autorizzazione paesaggistica, seppur con qualche limitazione. "Noi diciamo no all’antenna di via Bolignolo" si legge sul volantino sottoscritto dal gruppo di minoranza che annuncia la presenza all’incontro di oggi. E ancora: "Il sindaco spieghi come mai due anni fa alle medesime condizioni l’autorizzazione non era stata concessa". Il caso analogo sarebbe quello relativo all’antenna che nel 2022 avrebbe dovuto essere installata in via Gragnola, zona limitrofa a via Bolignolo, e che invece non ha mai visto la luce.

All’incontro organizzato per questo pomeriggio dall’amministrazione comunale prenderà parte – oltre al sindaco Katia Cecchinelli e all’assessore all’ambiente Luca Marchi – anche il professore Egidio Banti, referente Anci del tavolo tecnico costituitosi per normare il sistema di teleradiocomunicazioni a livello regionale e nazionale. Un’occasione per informare la cittadinanza su quali sono le azioni che i comuni possono o meno mettere in campo in relazione all’installazione di nuovi impianti, per il confronto che si preannuncia accesso, ma anche per esporre quali sono le mosse che l’amministrazione ha già portato avanti per ridurre i rischi da esposizioni alle onde elettromagnetiche in questo senso. Oltre ad aver già dato mandato per la redazione del nuovo piano antenne, l’amministrazione Cecchinelli assicura che tra gli indirizzi politici espressi vi è quello di mantenere il limite di esposizione ai campi elettromagnetici entro il valore di 6 V/m, nonostante il Governo abbia concesso la possibilità di innalzarlo a 15 V/m, facendo quindi prevalere il principio di precauzione.

Elena Sacchelli