L’Auser di Santo Stefano di Magra traccia un bilancio: tante attività, nessuno può sentirsi solo perché l’associazione diventa una seconda casa. Dalle raviolate alla tombola, dai concerti allo yoga, offerte per tutti, non solo anziani ma anche per i giovani. Dopo la pausa dovuta al Covid, la ripresa è stata entusiasmante e ricca di novità, soprattutto grazie all’appoggio dell’assessore Chiara Battistini, che ha creduto nei valori sociali e ha lavorato con entusiasmo affinché si potessero realizzare. "L’Auser è una associazione di volontariato e di promozione sociale che si attiva secondo principi di rispetto, di valorizzazione delle differenze e tutela dei diritti", spiegano. Si rivolge prioritariamente agli anziani ma anche ai più giovani, per migliorarne la qualità della vita, contrastare ogni forma di esclusione e discriminazione, diffondendo la cultura della solidarietà e della partecipazione. Nell’Auser di Santo Stefano ci sono 170 soci che possono essere impegnati quotidianamente in reti di partecipazione e relazione.
"Ringrazio tutti i volontari che si impegnano nelle diverse attività gratuitamente", sottolinea la responsabile Auser Maria Milda Ferrari che da un anno ha sostituito Olimpia Giaquinto. I progetti sono molteplici: con il Filo D’Argento, i volontari accompagnano gli anziani a visite e terapie mediche nella provincia; poi si possono seguire lezioni di yoga meditativo, molte attività culturali, incontri con scrittori, conferenze di medici su argomenti legati alle patologie degli anziani, corsi di storia dell’arte, acquerello, turismo sociale con gite organizzate e partecipazione a manifestazioni locali. Ancora, le attività del tempo libero come tombole, tornei di burraco, aperitivi e cene sociali alla riscoperta delle tradizioni locali. Frequentatissimi i corsi di informatica, facilitazione digitale, cucito, pasticceria, cucina e attività manuali. D’estate i soci possono andare al mare accompagnati con il trasporto gratuito grazie al patrocinio del Comune. Il trasporto è effettuato anche nel percorso casa - scuola per i ragazzi in difficoltà e naturalmente viene garantito il doposcuola, per ragazzi che non padroneggiano la lingua italiana. In progetto corsi di teatro e di lingua straniera, corsi di lingua italiana per straniere, l’apertura di uno sportello di ascolto per donne in difficoltà.
Cristina Guala