
L'operazione delle Fiamme Gialle ha alzato il velo su diverse presunte irregolarità
Sazrana, 25 maggio 2018 - Sette autisti di un’azienda di autotrasporto passeggeri della Vallata del Magra erano irregolari, 4 di loro addirittura lavoravano in nero, nel periodo che va da 2015 al 2017 non solo è stata scoperta l’inosservanza alle norme che prevedovo l’effettuazione di visite mediche dei conducenti dei bus e la formazione degli stessi in materia di salure.
E’ il risultato di un’operazione disposta dal comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Massimo Benassi e coordinata dal comandante della compagnia di Sarzana, capitano Salvatore D’Angelo, alla quale hanno collaborato la Polizia stradale, l’ispettorato del lavoro e l’Asl. All’azienda controllata, alla quale è stata elevata inizialmente una contravvenzione di 20mila euro, ma le indagini sono ancora in corso, i militari delle Fiamme Gialle sarzanesi erano arrivati , dopo alcune segnalazioni riguardo a presunte irregolarità dei dipendenti per gite organizzate e trasporto di turisti in particolare croceristi che dal porto della Spezia o dall’areoporto di Pisa erano diretti in città ligure o toscane.
Le informazioni acquisite dalla Guardia di Finanza della compagnia di Sarzana sono poi state incrociate con i dati della Stradale della Spezia che ha fornito, nell’ambito di una fattiva e proficua collaborazione, gli elenchi degli autisti degli autobus che erano stati identificati durante i controlli.
In questo modo è stata accertata la loro attività lavorativa. Importante è stata anche la collaborazione dell’ispettorato del lavoro della Spezia che ha fornito ulteriori elementi affinche le Fiamme Gialle sarzanesi identificassero gli autisti irregolari, complessivamente 7 di cui 4 completamente in nero. I guai però per l’azienda di trasporto dell’azienda della Val di Magra non sono finiti visto che nel corso dei controlli è stato scoperto non solo l’inosservanza alle norme che tutelano il rapporto di lavoro, ma anche degli obblighi fiscali propri del sostituto d’imposta.
Attraverso il convolgimento dell’Asl della Spezia reparto prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro sono state riscontrate irregolarità riguardo all’inosservanza delle disposizioni che prevedono l’effettuazione di visite mediche degli autisti e la formazione riguardante salute e sicurezza. Da parte dalla Guarda di Finanza si fa rilevare che l’assunzione di manodopera irregolare può comportare rischi per i passeggeri trasportati su autobus condotti da autisti non sottoposti ai dettami della normativa sulla sicurezza sul lavoro, inoltre che le irregolarità fiscali e contributive non solo alterano le regole di mercato ma danneggiano i cittadini e gli imprenditori onesti.
C.G.